Il falco nidifica, vietato scalare Rocca Pendice
TEOLO. Alcune vie di arrampicata della palestra di roccia del Rocca Pendice, in comune di Teolo, dall’inizio di marzo fino al 15 giugno prossimo saranno “off limits” ai climber per tutelare la nidificazione del falco pellegrino.
Il provvedimento è stato emesso dal presidente del Parco Colli, Massimo Campagnolo, ai sensi delle direttive “Uccelli” e “Habitat” della Comunità Europea. I cartelli in italiano e in inglese sono stati posizionati lungo tutti i sentieri che portano all’attacco della parete. I
l divieto di arrampicare e calarsi dall’alto riguarda la parete est del colle, che ricordiamo è di proprietà dell’Ente Parco Colli. Ad eccezione delle vie sotto la Traversata, la Lavagne Nere e la parte iniziale della Carugatti.
Il falco pellegrino è una specie protetta ed è tornato a nidificare sugli anfratti naturali della parete rocciosa del Rocca Pendice nei primi anni 2000. Il periodo di accoppiamento di solito è quello che va dalla fine dell’inverno all’inizio della primavera. Il divieto, oltre che tutelare la specie nel periodo della deposizione delle uova e della cova, serve a garantire l’incolumità dei rocciatori visto che il rapace, quando si sente in pericolo, ha l’istinto di attaccare. Il mancato rispetto dell’ordinanza comporta le sanzioni penali previste dalla legge 304/1991 e dalla 38/89 istitutiva del Parco Colli Euganei. ––
Gianni Biasetto
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