Il giornalismo contemporaneo al Future Vintage Festival

PADOVA. Peter Gomez, Ferruccio De Bortoli, Carlo Freccero e l'appuntamento Wired Evolution, dedicato alla rivoluzione editoriale del “bookazine” premiato come miglior magazine dell'anno, faranno il punto sul giornalismo contemporaneo nell'ottava edizione del Festival.
Saranno quattro i maggiori appuntamenti dedicati al giornalismo durante la tre giorni di conferenze, workshop, esposizioni artistiche e eventi che è Future Vintage Festival 2017, la manifestazione che ha ripensato il modo di intendere il vintage, divenendo il festival della comunicazione e del lifestyle, svelando l'origine, le ispirazioni e le contaminazione delle tendenze contemporanee.
Il mondo in cui nacquero i giornali non esiste più. Dove ci stanno portando le evoluzioni e le trasformazioni del mondo dei (new) media? Il giornalismo contemporaneo è chiamato da anni a cambiare forma, aspetto, linguaggio, mutando il dna delle sue dinamiche di informazione e fruizione.
Il lettore posto sempre più al centro della notizia, fruitore e fornitore di contenuti; l’approccio alla notizia dei giornalisti, alla rincorsa non più e non solo di lettori ma di “like” e “followers”.
Tra tutti questi grandi cambiamenti quali dovranno essere le forme dei nuovi prodotti editoriali? Quale sarà il futuro della forma più dura da preservere di giornalismo ovvero quello d’inchiesta? E quali saranno i nuovi rapporti tra “poteri forti” e nuovi media?

Il primo appuntamento a tema sarà quello di venerdì 8 settembre 2017 alle ore 17.00 con PETER GOMEZ al Despar Auditorium del Centro Culturale / Altinate San Gaetano. Il co-fondatore de Il Fatto Quotidiano e direttore della sua versione online, dopo anni di giornalismo giudiziario, è passato al giornalismo d'inchiesta al quale dedica la sua nuova avventura professionale come direttore di FQ Millennium, il mensile solamente cartaceo de Il Fatto.
Sempre venerdì 8 settembre alle ore 18.30, sempre al Centro Culturale Altinate in Sala Future, al piano terra, si parlerà della WIRED EVOLUTION. Il vicedirettore di Wired Italia OMAR SCHILLACI, assieme all’art director MASSIMO PITIS e al fotografo MATTIA BALSAMINI, discuteranno di quel prodotto editoriale particolare che è proprio Wired. Un “bookazine” tra magazine e quotidiano, per una nuova forma di testata giornalistica, che ha permesso a Wired Italia di diventare il magazine per eccellenza sull'innovazione e sulla tecnologica, esempio virtuoso che lo ha portato ad ottenere diversi riconoscimenti internazionali.

Sabato 9 settembre alle ore 17.00 al Despar Auditorium, si proseguirà con il giornalismo più pungente e provocatorio di GIUSEPPE CRUCIANI. L'intrattenimento irriverente e volutamente scorretto è la via attraverso la quale il politically correct a cui il pubblico dei tradizionali mezzi di comunicazione è abituato, viene messo alla berlina. La radio diviene il giusto mezzo in cui il linguaggio assume ancora più importanza e trova dunque forza per manifestarsi in tutta la sua tagliente provocazione.

Sempre Sabato 9 alle ore 20.00, l'irriverente punto di vista di CARLO FRECCERO. Membro del Cda Rai, direttore di Canale 5, Italia 1, Rete 4 e Rai 2, firma di Rolling Stone ed esperto di comunicazione primo sostenitore del cambiamento, ha speso la sua vita all'insegna della sperimentazione e della provocazione, senza mai dimenticarsi dei giovani pensando a una tv per loro.

Infine Domenica 10 settembre alle ore 21.30 al Despar Auditorium, sarà la volta di uno dei giornalisti italiani più autorevoli, FERRUCCIO DE BORTOLI. Il due volte direttore del Corriere della Sera e ora direttore della casa editrice Longanesi, analizzerà l'evoluzione dei poteri forti - o quasi – che si sono succeduti nel corso degli anni, tra storia italiana ed esperienza personale, vissuta in quarant'anni di carriera giornalistica.
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