Il grande rifiuto

Padova regina degli oli esausti. In un anno, solo nei cinque supermercati Alì sono stati raccolti 24 mila kg di olio esausto, equivalenti a 48 mila lampadine accese per 24 ore. Tra i rifiuti più riciclati a Padova ci sono proprio gli oli alimentari e questo grazie soprattutto al progetto “Olly”, che dopo un anno e mezzo di sperimentazione è diventato operativo al 100%. Infatti fino a due anni fa i padovani conferivano gli oli alimentari di origine domestica nei centri di raccolta della città. Per incentivare la raccolta differenziata di questa tipologia di rifiuto, il Comune di Padova, con la collaborazione di NestAmbiente, società del Gruppo AcegasAps ed Eco.energia, ha aderito un paio di anni fa al progetto, installando il primo punto di raccolta degli oli alimentari esausti, con pannello solare, nel parcheggio dell’Auchan, allargandosi poi in altri punti vendita (tra cui l’Alì). Quello che doveva essere un esperimento e diventato nel giro di un anno e mezzo una realtà che oggi funziona a meraviglia. “Olly” valorizza un rifiuto biodegradabile altamente inquinante se smaltito attraverso la rete fognaria, invertendo il percorso che comincia con la raccolta degli oli esausti con contenitori lavati e riutilizzati, e si conclude con la valorizzazione energetica, mediante il processo di cogenerazione.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova