Il meteo azzoppa gli acquisti La Maschio Gaspardo in Cig

CAMPODARSEGO. La Maschio Gaspardo ricorre alla cassa integrazione ordinaria per far fronte alla mancanza di lavoro e di commesse dei propri macchinari agricoli. La Cig iniziata ieri si concluderà il 31 agosto ed è prevista nell’unità produttiva di Campodarsego nei venerdì di luglio e poi dal 29 luglio sino all’inizio delle ferie collettive. La sospensione è a zero ore per 145 operai e 180 impiegati a rotazione.
L’accordo è stato sottoscritto il primo luglio nella sede dell’azienda di via Marcello a Campodarsego dopo un esame congiunto della situazione dove sono state fornite informazioni sui motivi del ricorso alla richiesta.
L’azienda era rappresentata da Emanuela Baracco e Giovanni Ferrari e assistita da Assindustria Venetocentro nella persona di Claudio Fontanella; le Rsu di Campodarsego da Emanuele Braghetto, Enzo Giordano, Mirko Calzavara e Riccardo Rosso; le Rsu di Cadoneghe da Paolo Del Mastro, Rizzieri Borella, Alessandro Callegaro e Fabio Degan; le Rsu di Morsano al Tagliamento da Daniele Cogoni, Alessandro Fabbro, Paolo Nicodemo, Erik Venaruzzo, Andrea Giro e Alessandro Saitta; Gregorio Loregian e Loris Scarpa rappresentavano la Fim Cisl Padova e Rovigo e la Fiom Cgil di Padova mentre Antonello Lenardon e Maurizio Marcon la Fim Cisl e la Fiom Cgil di Pordenone. Maschio Gaspardo si è impegnata all’anticipazione del trattamento di integrazione salariale e, compatibilmente con le esigenze tecniche organizzative e produttive e la fungibilità dei lavoratori coinvolti, considerando il mercato di riferimento. «È una Cig ridotta dovuto alle conseguenze della stagionalità e al maltempo» commenta Loregian «purtroppo freddo e piogge non hanno aiutato facendo slittare in avanti semine e lavorazione dei campi. Così operatori del settore non hanno acquisito le macchine già ordinate e il mercato aveva già richiesto. La situazione è però tranquilla, c’è solo un rallentamento della produzione sennò si rischia di riempire i magazzini. Meglio rallentare la produzione e poi riprendere in maniera positiva a settembre. È il segno di una gestione oculata perché le banche stiano tranquille». «Sono solo dei venerdì di stop, a settembre si monitora. Non è solo la Maschio, altre aziende hanno chiesto la cig» aggiunge Scarpa. Nessuna conseguenza, assicurano i sindacati, le parti si sono accordate e sottoscritto la Cigo. ––
G. A.
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