Il servizio d’ascolto WhatsApp Amico piace alle ragazze

Intercetta persone in difficoltà che preferiscono chattare Il telefono resta una valvola di sfogo: 10 contatti al giorno
epa04091106 The Facebook and WhatsApp app icons are displayed on an iPhone in New York, New York 20 February 2014. Facebook announced that it acquired the globally popular messaging system WhatsApp for 19 billion dollars. Facebook paid 12 billion dollars in shares and 4 billion dollars in cash, it was explained in a conference call. The deal includes an additional 3 billion dollars in Facebook stock for WhatsApp founders and employees. The deal should close later in 2014 and is still subject to regulatory approval, according to Facebook founder and Chief Executive Officer Mark Zuckerberg, who said in the conference call that he did not expect any issues. Additionally, WhatsApp co-founder and Chief Executive Officer Jan Koum will join the Facebook Board of Directors. EPA/ANDREW GOMBERT
epa04091106 The Facebook and WhatsApp app icons are displayed on an iPhone in New York, New York 20 February 2014. Facebook announced that it acquired the globally popular messaging system WhatsApp for 19 billion dollars. Facebook paid 12 billion dollars in shares and 4 billion dollars in cash, it was explained in a conference call. The deal includes an additional 3 billion dollars in Facebook stock for WhatsApp founders and employees. The deal should close later in 2014 and is still subject to regulatory approval, according to Facebook founder and Chief Executive Officer Mark Zuckerberg, who said in the conference call that he did not expect any issues. Additionally, WhatsApp co-founder and Chief Executive Officer Jan Koum will join the Facebook Board of Directors. EPA/ANDREW GOMBERT

PADOVA. «Siamo preoccupate, temiamo che nella nostra classe qualcuno abbia iniziato il gioco della Blue Whale». È una delle tante richieste d’aiuto arrivate al Telefono Amico di Padova attraverso il nuovo servizio di WhatsApp, prima e unica esperienza in Italia di ascolto via chat. «Erano ragazze delle scuole superiori, che esternavano forte preoccupazione nei confronti dei compagni che a loro parere stavano intraprendendo il percorso della Balena Blu», spiega la presidente di Telefono Amico, Cristina Rigon «si tratta di un gioco criminale che sui social istiga all’autolesionismo e al suicidio, è arrivato anche in Italia, dura 50 giorni, ha regole precise e spesso termina nel modo più terribile».

«Il servizio WhatsApp vuole essere un luogo di attenzione, di ascolto e di sostegno, uno spazio anonimo per un aiuto immediato a chi vive un momento difficile», continua la presidente «e a dodici mesi dall’apertura del servizio si registrano dati importanti e significativi: oltre 600 contatti che hanno dato vita ad altrettante conversazioni on line, delle quali circa un 65% provenienti da donne; la fascia d’età maggiormente interessata è quella tra i 19 e i 35 anni, pari al 50,3% del totale».

Le problematiche manifestate investono soprattutto «l’area del sé», cioè un malessere generalizzato verso le situazioni personali di vita, ma ci sono anche vicende di autolesionismo e casi legati alla sessualità e all’orientamento di genere. Per quanto riguarda invece la fascia 36-55 anni (36, 4%) prevalgono tematiche legate alla solitudine e a problemi di relazione».

WhatsApp Amico è sicuramente un servizio di ascolto innovativo che ha consentito un buon numero di contatti captando i bisogni di persone che preferiscono chattare anziché telefonare: il numero di contatto è 3450361628, attivo dal martedì al venerdì, dalle 18 alle 21. Per quanto riguarda invece il classico servizio telefonico, attivo dal 1969 con ben 60 volontari in città, risponde al numero 199 284 284 e offre un servizio 365 giorni all’anno, attivo dalle 10 alle 24. «Telefono Amico non dà consigli, non fa terapia psicologica, non dice cosa è giusto fare e cosa no, ma semplicemente si dedica all’ascolto, cerca di comprendere il problema, aiuta la persona a sfogarsi e a trovare in sé stessa una possibile strada di soluzione», spiegano i volontari.

Ogni giorno nella sede cittadina del Telefono Amico arrivano dalle 13 alle 15 telefonate, per una durata media di 20 minuti ciascuna. Nel 2017 il servizio ha contato 3.241 telefonate, quasi una decina al giorno. In primo piano, anche qui, i problemi esperienziali ed esistenziali. E mentre WhatsApp lo usano più le donne, a telefonare sono soprattutto gli uomini (1877), che più spesso hanno difficoltà a trovare un interlocutore con cui aprirsi e confidarsi dei propri problemi.

«Ci chiamano soprattutto persone dai 36 ai 65 anni», conclude Rigon «ma in realtà chi chiede aiuto al Telefono Amico è un campione molto variegato, fatto di studenti, precari, pensionati, casalinghe ma anche lavoratori dipendenti e disoccupati. Garantiti dall’assoluto anonimato, sia per chi chiama che per chi risponde, e dall’assoluto non giudizio» .
 

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