«Il tram di Padova arrivi fino a Legnaro»

PONTE SAN NICOLÒ. «La linea Sir3 del tram arrivi fino a Legnaro». È stata approvata mercoledì scoeao, al termine dell’ultimo consiglio comunale dell’anno la mozione proposta da Hussein Bazzi di “Ponte San Nicolò Democratico” che chiede all’amministrazione di mobilitarsi in tutte le sedi opportune per far sì che il nuovo tram di Padova, che dovrebbe collegare la stazione ferroviaria a Voltabarozzo, prosegua la sua corsa per Ponte San Nicolò e giunga fino al polo universitario di Legnaro, che tra Agripolis e Istituto di Fisica Nucleare richiama migliaia di persone in entrambe le direzioni di marcia. La mozione, firmata anche dai consiglieri Roberto Marchioro e Carmen Tasca, non ricorda soltanto i vantaggi che i cittadini di Ponte San Nicolò avrebbero in caso del passaggio del tram, ma indica come catastrofica l’ipotesi di un capolinea a Voltabarozzo, che aumenterebbe di gran lunga il traffico sulla Piovese. Fondamentale per il passaggio della mozione è stato l’ok della maggioranza, che però con l’assessore Bortolazzi ha ricordato come dall’insediamento del nuovo sindaco di Padova si siano riaperti i tavoli della città metropolitana e che le perplessità dei sannicolesi sono state fatte presenti. Contro la mozione ha votato solo il centrodestra di “Per Cambiare Ponte San Nicolò”, secondo cui il tram provocherebbe disagi. Anche Legnaro conferma di volere l’opera: «Avevamo fatto richiesta ai tempi dell’amministrazione di Ivo Rossi», racconta il vicesindaco Cristina Licata, «è pure già pronto il parcheggio scambiatore. Nel frattempo, però, in primavera, la linea 14 di BusItalia sarà prolungata fino a Legnaro».