Illuminazione a led Un milione di euro la spesa in impianti

MONTEGROTTO TERME. Oltre un milione di euro per riqualificare Montegrotto con nuovi lampioni a led, portando l’illuminazione anche in zone dove prima non c’era: è il piano portato avanti in questi mesi dalla giunta. Oltre ai 900 mila euro a carico del gestore dell’illuminazione pubblica, Simet che per contratto ha l’obbligo di investire il 10% del propio canone per l’efficientamento energetico, il Comune ha investito direttamente 220 mila euro per portare l’illuminazione pubblica anche nelle vie Salvo D’Acquisto, Abano, Einaudi, De Nicola, Brenta, Don Gnocchi e Fasolo, basilari per questo grande progetto che consente non solo di mettere in regola il Comune con quanto previsto dalla legge per le emissioni luminose ma anche un risparmio nei consumi.
«Abbiamo preso in mano nel 2016», spiega il sindaco Riccardo Mortandello, «una situazione molto critica. Basti pensare che sul Comune pendevano anche denunce perché erano stati installati impianti obsoleti che provocavano inquinamento luminoso».
«Abbiamo riqualificato», spiega il consigliere comunale Omar Turlon che ha seguito i lavori, «una buona parte del territorio comunale, in particolare le direttrici principali. Il lavoro comunque proseguirà nei prossimi mesi per le altre zone». Per quanto riguarda le vie dotate di illuminazione pubblica solo recentemente, sono state installate moderne lampade a led in via Einaudi, via Brenta, via Fasolo (installate nuove luci nel parcheggio posto nella via), via De Nicola e via Abano. Mentre nelle vie Don Gnocchi e Salvo D’Acquisto, fino ad oggi sempre al buio, sono state installate lampade a pannelli fotovoltaici. «Con questi interventi», spiega ancora il sindaco Riccardo Mortandello, «avremo sostituito e riqualificato quasi il 90% degli impianti di illuminazione pubblica, ottenendo un risparmio energetico e riducendo l’inquinamento luminoso». «Il prossimo passo saranno gli interventi a Turri dove l’illuminazione è scarsa o manca» svela Turlon. ––
F.FR.
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