In bici fuori dalla ciclabile, fioccano le multe

Pizzicati cinque ciclisti in poche ore, una pedalava sotto i portici. Il comandante dei vigili: «Colpiamo un fenomeno pericoloso»
Un vigile di Cittadella multa la ciclista sorpresa a pedalare sotto i portici
Un vigile di Cittadella multa la ciclista sorpresa a pedalare sotto i portici

CITTADELLA. Il comune di Cittadella ha oltre 12 chilometri di piste ciclabili, ma gli amanti della bicicletta non sembrano apprezzarle quanto dovrebbero. Tra mezzogiorno e il pomeriggio di lunedì, a seguito di numerose segnalazioni fatte dagli automobilisti, la polizia locale del distretto PD1A agli ordini del comandante Samuele Grandin ha effettuato alcuni controlli in Borgo Padova, Borgo Vicenza, Borgo Bassano e Riva del Grappa. L'obiettivo degli agenti era quello di stanare i ciclisti - dai bambini agli anziani - che girano in bicicletta ignorando le piste ciclabili, nonostante si trovino un po' dappertutto e sotto al loro naso. «Negli ultimi tempi», spiega Grandin, «si è accentuato il fenomeno di ciclisti che pedalano lungo le strade e fuori dalle piste, seppure ci siano in gran parte del territorio comunale. A volte le conseguenze sono gravissime. Prima di tutto proprio per loro, i ciclisti, se vengono coinvolti in incidenti stradali. Il distretto, in applicazione del codice della strada, ha intenzione di svolgere un'azione di sensibilizzazione, con controlli mirati a garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione. Le violazioni, come previsto dalla legge, implicano sanzioni che variano da 25 e 99 euro».

Lunedì sono partiti i primi controlli: «Le persone fermate e multate sono state 5», puntualizza il comandante. «Le zone più a rischio sono sicuramente Borgo Vicenza, Borgo Padova, fino alla frazione di Facca, ma anche Borgo Treviso. Anche in centro storico abbiamo fermato una giovanissima che pedalava sotto i portici facendo lo slalom tra i pedoni». I trasgressori sono stati multati con 27 euro. «Una raccomandazione va fatta anche ai ciclisti che viaggiano in sella alle loro bici senza giubbino catarifrangente: fuori dai centri abitati, mezz'ora dopo il tramonto e mezz'ora prima del sorgere del sole, è obbligatorio indossarlo», chiosa Grandin.

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