In duemila alla fiaccolata per Natasha

TREBASELEGHE. Tutto il paese, ieri sera, si è stretto attorno all’ex marito, ai due figli Nicola e Andrea e alla sorella di Natasha Bettiolo, la 46enne cuoca di Massanzago massacrata a coltellate giovedì scorso all’interno della sua Ypsilon 10 dal pizzaiolo campano Luigi Sibilio.
Un corteo composto da oltre duemila persone ha ripercorso come una via crucis il tragitto che va dalla chiesa al parcheggio nei pressi del municipio dove Natasha aveva appuntamento con il suo assassino.
Molti i bambini che hanno preceduto il lungo corteo tenendo in mano un cartello. Solo «Ciao Natascia», semplicemente così i bambini dell’asilo di Trebaseleghe hanno voluto salutare la loro cuoca, quella donna che per loro era anche una mamma.
Quando è calato il buio sono state accese le fiaccole mentre la commozione si impossessava dei cuori. Al ricordo di Natasha ha preso parte anche il prefetto di Padova Renato Franceschelli e i sindaci di Trebaseleghe, Lorenzo Zanon, e di Massanzago, Stefano Scattolin.Dal parcheggio dove è avvenuto l’assassinio della donna, si è alzato un appello unanime per dire “basta” ai femmincidi.
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