Individuato il pirata dell'Allegri: è un tedesco

Indagine dei carabinieri sull'incidente areo sfiorato lunedì mattina all'aeroporto: gli ultimi riscontri dagli interrogatori
Ivan Petracca
Ivan Petracca
PADOVA. Il pirata dell'aria che ha fatto tremare un allievo elicotterista con un volo radente e una collisione evitata di pochissimo, è stato individuato dai carabinieri. È un tedesco, il suo aereo è un Focke Wulf atterrato all'aviosuperfice Nicelli del Lido. L'hanno scoperto i carabinieri per l'aeronautica, coordinati dal maggiore Ivan Petracca. Stamattina ci sarà l'ultima verifica, la conferma ufficiale: il confronto con i testimoni che hanno visto il velivolo, i tecnici della torre di controllo e il pilota dell'elicottero.


Il fatto risale a lunedì mattina. Proprio sopra l'aeroporto Allegri un biplano è sceso sotto i 300 piedi, ha spento il transponder (dispositivo che riceve, amplifica e ritrasmette il segnale) e ha "fatto la barba alla torre di controllo", rischiando di centrare un elicottero guidato da un allievo in fase di addestramento. L'Enav ha segnalato l'episodio ai carabinieri che si sono messi a caccia del pirata dell'aria, battendo a tappeto sette aviosuperfici tra Treviso e Venezia. Dopo varie ricerche hanno individuato in questo Focke Wulf 44 degli anni '30 il velivolo pirata. Il conducente sarebbe un tedesco che si trovava di passaggio a Venezia. Subito dopo la pericolosa manovra è atterrato al Nicelli e se n'è andato.


I militari dell'Arma stanno anche cercando di individuare una fattispecie di reato da affibbiare allo spericolato aviatore. Il fatto probabilmente sarà segnalato in procura.

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