La banca del tempo fa incetta di like e tweet

Ventinovenne inventa la versione social StarTempo e approda in finale a Veneto Smart Competition

FONTANIVA. C’è anche un ragazzo dell’Alta Padovana fra i sei finalisti del concorso “Veneto Smart Competition” organizzato dalla Regione in collaborazione con altri 5 Paesi europei per stimolare e sostenere i giovani nella produzione di idee e progetti imprenditoriali innovativi.

Si tratta di Alessandro Bodo, ventinovenne originario di Fontaniva che, con i tre colleghi Sofia Spiga (23 anni, sua compaesana), Michele Garneri (33) e Mattia Ballan (29, di Sarmeola di Rubano come Garneri) ha creato StarTempo, una banca del tempo condivisibile sui social network. L’idea di Bodo è stata giudicata fra le sei più innovative fra le oltre 60 pervenute a Palazzo Balbi, sede regionale a Venezia. Ad accomunare i progetti vincenti è l’utilizzo intelligente del web, tanta creatività, ma anche la sostenibilità.

Grazie a questa opportunità, Bodo ha avuto la possibilità di seguire un percorso formativo con il supporto di esperti e di tutor per avviare la propria attività imprenditoriale.

«StarTempo», spiega il suo inventore fontanivese, «è un social network che vuole favorire, facilitare e regolare lo scambio di competenze fra utenti che mettono a disposizione degli altri il proprio tempo», «fortificando la cultura del volontariato nelle nostre comunità locali. Si rivolge sia agli utenti che hanno bisogni specifici da soddisfare, ma non le competenze e il budget, sia a coloro che hanno voglia di sentirsi utili, di coltivare nuove relazioni e mettersi in gioco aiutando gli altri. StarTempo è anche un’applicazione in cloud, studiata appositamente per le organizzazioni di tutto il mondo».

Startempo e le altre cinque idee vincenti del concorso sono state raccontate dagli stessi protagonisti a Venezia durante il convegno intitolato “I.e.Smart: essere giovani è proprio una bella impresa!” svoltosi nella sede della Regione del Veneto lo scorso 16 ottobre.

Oltre al progetto di Alessandro Bodo sono stati presentati anche un nuovo servizio di interpretariato in remoto per le aziende (Veasyt Live!), il primo social magazine network italiano (Gushmag), un negozio di pasticceria bio su misura (Dolce far niente), un camping iper-ecologico (Stella degli Elfi) e un servizio di carpooling per eventi (Happy Ways).

Durante il convegno sono state illustrate anche le opportunità e i servizi oggi disponibili in Veneto per i giovani che intendono realizzare la propria concezione di impresa, passando dall’idea al fatto concreto.

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