La cassaforte resta chiusa rapinatori a mani vuote
MONSELICE. Il cassiere con le chiavi del cassetto era uscito, e la cassaforte funzionava solo con apertura temporizzata. È andata in bianco per i due malviventi che ieri mattina, travisati e armati di coltello, hanno tentato un colpo nella filiale della Banca popolare di Ravenna di via Cristoforo Colombo 63. Rapina fallita: ai due non è rimasto altro da fare che darsela a gambe. Il tutto è avvenuto nel giro di cinque minuti, verso le 10.45 di ieri. In quel momento, allo sportello si trovava una dipendente della banca che normalmente non svolge le funzioni di cassiera: il suo collega, addetto allo sportello, era uscito. Il primo malvivente, sulla trentina, si è introdotto come un cliente qualsiasi, a volto scoperto. Si è avvicinato al bancone per chiedere un'informazione all'addetta. Ma all'improvviso ha estratto un taglierino, e con un agile balzo è saltato dall'altra parte del bancone. «Dammi i soldi» ha intimato, in italiano, con accento meridionale. Una richiesta che l’impiegata, pur terrorizzata, non ha potuto esaudire. Dato che solo il suo collega, assente in quel momento, aveva le chiavi per aprire il cassetto dello sportello, dove è custodito il contante necessario alle normali operazioni di sportello. Quanto alla cassaforte, anche questa si è rivelata off-limits per i rapinatori: dotata di un meccanismo a tempo, dispositivo di sicurezza usuale nelle banche, non poteva essere aperta dai dipendenti. Mentre il primo bandito cercava di elaborare una soluzione, in banca è entrato anche il suo "collega". Non era armato, ma aveva il volto parzialmente coperto da un ampio fazzoletto, che gli nascondeva bocca e naso. Visto che i tempi si stavano dilatando, i due hanno ben pensato di lasciar perdere il colpo e fuggire. Forse a bordo di un'auto parcheggiata in zona. Subito, il personale della banca ha avvistato le forze dell’ordine. I carabinieri di Abano e di Monselice si sono precipitati sul posto e hanno già acquisito le registrazioni della videosorveglianza: le indagini sono in corso per arrivare a individuare i due banditi. Il tutto si è risolto senza alcun danno, tranne lo spavento provato dai due clienti presenti in quel momento nella sede della banca e soprattutto dall'impiegata minacciata. Per questa filiale era la prima volta che qualcuno tentava una rapina.
Francesca Segato
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