La posta arriva a singhiozzo protestano i cittadini

SAONARA. Sono passati appena tre mesi da quando, dopo un lungo periodo di spiacevoli disservizi postali, tre responsabili di Poste Italiane avevano assicurato al sindaco Walter Stefan che i problemi...

SAONARA. Sono passati appena tre mesi da quando, dopo un lungo periodo di spiacevoli disservizi postali, tre responsabili di Poste Italiane avevano assicurato al sindaco Walter Stefan che i problemi erano in via di risoluzione. Per qualche tempo tutto era filato liscio, ma oggi i residenti del centro di Saonara tornano a raccontare di corrispondenza recapitata “a singhiozzo”, di bollette arrivate dopo la scadenza, di cassette postali vuote per settimane. «Nella zona di via Roma vicina al bar Sport siamo rimasti una ventina di giorni senza vedere posta» dichiara Alberto Atza, «un paio di giorni fa mi è arrivata una bolletta Enel già scaduta. Ho provato a telefonare al Centro postale di Camin per chiedere delucidazioni, e ho ricevuto solo risposte vaghe». Più di un’attività commerciale tra via Roma e piazza Borgato lamenta ritardi considerevoli nel recapito della posta. Rimostranze che hanno indotto il sindaco a contattare nuovamente Fabrizio Soba, responsabile del centro distribuzione Antenore di Padova. «Il dirigente mi ha risposto che non risulta al momento posta giacente per Saonara, a parte qualche giacenza per la Zas» riferisce il sindaco, «e ha parlato di una portalettere in maternità che rientra al lavoro in questi giorni. Ora verranno effettuate delle verifiche sullo stato del servizio».

Patrizia Rossetti

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