La riabilitazione dei malati psichiatrici ora si fa a «Itaca»

DISTRETTO SANITARIO. Qui è ospitata la comunità «Itaca»
DISTRETTO SANITARIO. Qui è ospitata la comunità «Itaca»
 
RUBANO.
Si chiama «Itaca» la nuova comunità terapeutica riabilitativa protetta destinata a pazienti con problemi mentali inaugurata ieri in via Spinelli nello stabile che ospita il distretto sanitario. Alla cerimonia hanno presenziato il direttore dell'Usl 16 Fortunato Rao, l'assessore regionale Remo Sernagiotto, il consigliere regionale Leonardo Padrin, il presidente della Commissione Sernaggiotto e il sindaco di Rubano Ottorino Gottardo. Rao, dopo aver ricordato l'impegno dell'Ulss anche in occasione dell'alluvione di questi giorni fornendo un gruppo di psicologi a sostegno degli alluvionati, ha illustrato il programma per la tutela della salute mentale che comporta un investimento di 3 milioni di euro. Oltre alla comunità Itaca, costo poco meno di 1.900.000 euro, sarà sistemata la comunità Ortensia di Abano Terme e verrà creata una nuova comunità alloggio in via dei Colli a Padova.  Il costo della struttura di Rubano è stato in parte sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Il presidente Antonio Finotti ha sottolineato l'impegno della fondazione nel settore socio-sanitario ribadendo la disponibilità a collaborare a proposte valide, come lo è Itaca. Anche Padrin ha posto l'accento sulla struttura che coglie l'essenza dei servizi alla persona coinvolgendo Regione, Usl, Fondazione e Comune per supportare le famiglie in presenza di situazioni di disabilità. Per l'assessore Sernagiotto la strada da seguire è la promozione dei servizi esterni all'ospedale, una via difficile ma l'unica che potrà portare risultati. Attualmente sono 54.000 gli anziani non autosufficienti ma già dal prossimo anno potrebbero più che raddoppiare. Servono quindi sempre più supporti alle famiglie e meno ospedalizzazione. Itaca è un luogo dove i pazienti psichiatrici stabilizzati passano un ulteriore periodo di riabilitazione con un progetto personalizzato, obbiettivo finale il rientro in famiglia e nel tessuto sociale.

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