L’acqua pubblica è di qualità Perdite in rete pari al 31,6%

L’acqua padovana è buona al 99,99%. Lo assicura il report “Buone Acque” di AcegasApsAmga e lo dimostrano le oltre 2800 analisi giornaliere. Il Rapporto del 2017, che rendiconta la qualità dell’acqua potabile nel territorio padovano servito dall’azienda del Gruppo Hera, è on line sul sito della multiutility, www.acegasapsamga. it.

Parliamo di più di 2mila chilometri di rete di acquedotti cittadini per 40,5 milioni di metri cubi di acqua; oltre 300.182 cittadini serviti, ma anche 300 euro risparmiati all’anno se si evita di comprare l’acqua in bottiglia per il 35% di cittadini che già scelgono di bere l’acqua “del sindaco”. E ancora 156, 6 milioni investiti: 41% per gli acquedotti, 32% per le fognarie, 27% per la depurazione; in termini monetari 49 euro pro capite.

Nel nostro territorio i riferimenti sono ai 21,8 milioni del depuratore Ca’ Nordio per 197 mila abitanti interessati. Il servizio idrico di Hera parla di numeri importanti: 303 milioni di metri cubi distribuiti; 3, 6 milioni di cittadini; 35 milioni di rete acquedottistica e 231 comuni (dal Nord Est all’Emilia Romagna fino alle Marche); 422 impianti di produzione e potabilizzazione; 18.600 chilometri di rete fognaria; 469 impianti di depurazione.

Il tutto con una perdita di rete pari al 31,6%, minore della media nazionale che è del 39,1% (fonte Legambiente). Tutti dati verificati dall’ente di certificazione indipendente Dnv Gl. Quello che l’azienda di via Corrado intende affermare con forza è che l’acqua del rubinetto è buona, fa risparmiare e aiuta l’ambiente. «Se l’acqua ha un leggero retrogusto di cloro – spiegano dall’azienda – basta lasciarla riposare in una caraffa (meglio di vetro) e consumarla fredda, dal momento che l’acqua a bassa temperatura è più gradevole. Se si usano lavatrice e lavastoviglie è necessario controllare il settaggio e l’uso di detersivi in base alla durezza dell’acqua: a Padova è medio-bassa. L’acqua di rubinetto è comoda, sgorga direttamente dal rubinetto di casa, ed economica, in quanto consente di risparmiare quasi 300 euro l’anno rispetto all’acqua in bottiglia». —

Elvira Scigliano