L’addio alla famiglia Cecchinato

Domani l’ultimo saluto con una benedizione prima della sepoltura

Si terrà domani alle 11.30 al cimitero Maggiore di Padova l’ultimo saluto a Mario Cecchinato, 70 anni, volto noto nel mondo del culturismo padovano e della psicologia, della moglie Carmela Cutrupi, 63 anni, e del figlio Gianluca Cecchinato, 46 anni. I feretri del nucleo famigliare, che ha perso la vita giovedì scorso in un terribile incidente stradale avvenuto lungo la Valsugana, in località Le Alte, partiranno con l’impresa funebre da Levico attorno alle 9.30 e arriveranno al cimitero Maggiore attorno alle 11.30. Non ci sarà una funzione funebre, nessuna messa, ma semplicemente una benedizione che anticiperà il momento della sepoltura. Di organizzar l’addio al ex body builder si sta occupando Antonio Cecchinato, il fratello maggiore di Mario, che abita a Rovigo. Oltre ad Antonio, Mario Cecchinato ha lasciato un altro fratello, Luigino Cecchinato, per molti anni residente a Ginevra, in Svizzera, ma che oggi vive a Montpellier, in Francia. La tragedia che ha colpito l’intera famiglia, che abitava in via Santa Maria in Vanzo, a Città Giardino, vicino a Prato della Valle, ha profondamente scosso la nostra città. In molti infatti conoscevano Mario, che oltre ad aver frequentato per tutta la vita l’ambiente delle palestre padovane, per molti anni è stato proprietario dello Spartan Club, era anche un appassionato psicologo che ha tenuto diverse conferenze, incontri e corsi, sulla psicologia junghiana in particolare. Recentemente ad Albignasego Mario Cecchinato aveva organizzato alcuni incontri sul tema dell’inconscio svoltisi per quattro mesi e terminati ad aprile. Si trattava di incontri che Cecchinato aveva già tenuto l’anno prima e che avevano richiamato così tanta attenzione che l’amministrazione comunale aveva deciso di replicarli.

Alice Ferretti

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