Ladri buongustai, portano via anche vino e sopresse

Colpo in un’azienda di Villa di Teolo: i malviventi non cercavano oro né gioielli ma roba da mangiare e attrezzi agricoli
Villa di Teolo 20.8.02 Edel FOTOPIRAN
Villa di Teolo 20.8.02 Edel FOTOPIRAN

TEOLO. Non cercavano oro né gioielli ma roba da mangiare e attrezzi agricoli i ladri che l’altra notte sono entrati nel casolare dell’azienda agricola dei fratelli Munegato, in via Molinrotto a Villa di Teolo. La banda poco dopo mezzanotte ha preso di mira il ricovero degli attrezzi e la cantina del complesso rurale che si trova nelle vicinanze della casa di cura Parco dei Tigli. Sono spariti salumi, sopresse e damigiane di vino, ma anche tre motoseghe e un decespugliatore. Nel travasare il vino dalle botti alle damigiane, dovendo fare in fretta, i ladri ne hanno versato in abbondanza anche sul pavimento della cantina.

Il furto è stato scoperto il mattino seguente dai titolari dell’azienda agricola che produce vino dei colli. A quanto pare i ladri erano ben informati e si sono mossi con grande disinvoltura, sapendo bene dove andare, cosa prendere. Anche perché avevano tutto il necessario per trasportare la refurtiva. Evidentemente conoscevano sia le abitudini dei proprietari che il contenuto del ricovero attrezzi e della cantina dove si trovavano i salumi per la stagionatura.

Nel pomeriggio di venerdì i malviventi hanno visitato, sempre in comune di Teolo, un appartamento in via Euganea nella frazione di Feriole. Per introdursi nell’abitazione che si trova nel centro al paese, lungo la strada provinciale n. 89, sopra il negozio di materassi e il bar Fly, sono saliti dal terrazzo e hanno praticato un foro nella porta-finestra all’altezza della maniglia. In quel momento in casa non c’era nessuno e quindi hanno potuto agire con relativa tranquillità. Dopo un periodo di tregua durato non più di una decina di giorni, i ladri sono tornati a seminare il panico nel comune collinare che prima delle festività natalizie era stato uno dei più battuti della zona dalle bande di predoni che nella maggior parte dei casi avevano colpito nel tardo pomeriggio.

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