Lavori nel sottopasso da 20 milioni

PIOVE DI SACCO. Dopo tante segnalazioni da parte dei cittadini e un incontro tenutosi nei mesi scorsi fra l’assessore comunale ai Lavori pubblici Simone Sartori e i vertici di Sistemi Territoriali, l’azienda che gestisce la linea ferroviaria Adria-Venezia ha finalmente deciso di intervenire per la sistemazione del sottopasso fra le vie Ramei e Padre Margio da Piove. L’infrastruttura è stata realizzata qualche anno fa nell’ambito del piano di eliminazione degli incroci stradali con i passaggi a livello: il sottopasso è costato circa venti milioni di euro e da molti, visto che unisce strade secondarie dove il traffico non risulta intenso, viene additato come una cattedrale nel deserto. Ma il problema più grande è che sin dai primi mesi dopo l’apertura, il sottopasso ferroviario ha mostrato difetti di costruzione: dal sottosuolo, infatti, emerge in più punti l’acqua della falda che in alcuni tratti spesso scorre in abbondanza. E gravi infiltrazioni d’acqua si vedono sui giunti in ferro della struttura. I lavori per la sistemazione del sottopasso si sono iniziati da due settimane e proseguiranno fino al 9 giugno: il cantiere, che occupa l’intera careggiata ad esclusione della pista ciclabile, è della ditta Sis.Tem.A Scarl di San Zenone degli Ezzelini. Secondo quanto prevedeva il protocollo d’intesa siglato a suo tempo fra Comune e Sistemi Territoriali, il sottopasso dovrebbe passare in gestione all’ente locale: «Il passaggio non avverrà fino a quando opera non sarà sistemata a dovere», dice l’assessore Sartori. «Su questo siamo stati chiari con Sistemi Territoriali. Il Comune non può e non deve accollarsi un’opera che non sia eseguita a regola d’arte, perché la manutenzione poi ricadrebbe sulle casse comunali, cioè sui cittadini». Sartori non ha chiesto a Sistemi Territoriali solo la sistemazione definitiva del sottopasso per il passaggio di proprietà: «Nell’ultimo incontro con l’azienda», conferma l’assessore, «abbiamo rispolverato il progetto del sottopasso ciclopedonale alla stazione dei treni la cui realizzazione era prevista anni fa. Si tratta di un’opera e importante per unire in maniera agevole i due lati della città divisi dalla stazione, creando un percorso più diretto e sicuro per unire la periferia orientale con il centro. Mi auguro», conclude l’assessore, «che dopo la straordinaria manutenzione del sottopasso di via Padre Marigo anche questo intervento nell’area della stazione sia inserito quanto prima nella programmazione di Sistemi Territoriali».
Elena Livieri
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