Le case popolari di via Rizzo consumeranno meno energia

Oltre mezzo milione per migliorare l’efficienza energetica di tre palazzine di edilizia residenziale pubblica di via Rizzo. Nei giorni scorsi la giunta comunale, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Andrea Micalizzi ha approvato il progetto esecutivo degli interventi di efficientamento energetico per le case Erp. I lavori, che richiedono un investimento complessivo di 550 mila euro, riguardano in totale 27 alloggi e partiranno la prossima primavera, appena le condizioni atmosferiche lo permetteranno e dureranno circa 120 giorni.
«Abbiamo a cuore la qualità dei nostri edifici e questo intervento, oltre a migliorare il decoro estetico dei condomini, garantirà un notevole risparmio energetico a beneficio dei nostri inquilini», commenta l’assessore Andrea Micalizzi, «perché interverremo sugli infissi oramai assolutamente inadeguati e realizzeremo un “cappotto” esterno ai fabbricati. Sottolineo anche che una parte dei costi dell’intervento sarà recuperata attraverso il Conto Termico, il contributo che lo Stato mette a disposizione anche della pubblica amministrazione per interventi di efficientamento energetico come questo che faremo in via Rizzo».
I tre edifici interessati ai lavori sono quelli ai civici 65, 67 e 69 di Via Rizzo rispettivamente di undici, otto e ancora otto alloggi ognuno. Il progetto si inserisce in un più vasto programma di efficientamento e messa in sicurezza degli alloggi Erp che era partito negli anni passati e che in questi alloggi ha interessato soprattutto gli impianti, la sostituzione dei pavimenti e ripristini murari. In tutti e tre gli edifici saranno sostituiti anche i serramenti, che ormai sono degradati. Al loro posto saranno montati serramenti ad elevata prestazione energetica. A completamento delle opere destinate a migliorare l’efficienza energetica, i tre edifici saranno rivestiti con un cappotto isolante esterno. Nei prossimi anni saranno anche avviate opere di ristrutturazione interna dei tre fabbricati. —
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova