Legnaro, sgozza un capretto nel giardino di casa: denunciato

Un pensionato di 61 anni ha ucciso l’animale nel giardino di casa. I vicini hanno chiamato i carabinieri che hanno sequestrato la carcassa e altri due capretti destinati alla macellazione

LEGNARO. Denunciato per il reato di macellazione clandestina. E' accaduto ieri a Legnaro. Un signore di 61 anni, operaio in pensione, ha legato per le zampe posteriori un capretto e l'ha appeso ad un albero. Poi ha preso un coltello e l'ha sgozzato. L'uccisione dell'animale ha provocato talmente orrore nei vicini che più di qualcuno ha chiamato i carabinieri.

Quando i militari della stazione di Legnaro comandati dal luogotenente Giovanni Soldano, sono arrivati a casa dell'uomo hanno trovato il capretto (che i vicini avevano scambiato per un capriolo) già decapitato, eviscerato e scuoiato. Le frattaglie erano state messe in una carriola pronte per essere sepolte da qualche parte.

I militari hanno sequestrato la carcassa del capretto (che ora è conservata nel congelatore del pensionato) e hanno intimato al padrone di casa di non toccare altri due capretti che avrebbero dovuto fare la stessa fine e che invece in questo momento stanno scorrazzando per il giardino del pensionato.

Pesante la pena prevista per legge (dal 2007 gli unici animali che possono essere uccisi in casa sono galline e conigli). Il pensionato infatti rischia da tre mesi a un anno di reclusione e fino a 150 mila euro di multa.

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