«L’elettrodotto va interrato» Terna: «Parliamone»

SAONARA. «A Scorzè e a Treporti l’elettrodotto va interrato: perché la stessa soluzione non è ritenuta praticabile per l’Idrovia e la Riviera del Brenta?». Lo chiede “No Elettrodottoaereo”, rete di...
SAONARA. «A Scorzè e a Treporti l’elettrodotto va interrato: perché la stessa soluzione non è ritenuta praticabile per l’Idrovia e la Riviera del Brenta?». Lo chiede “No Elettrodottoaereo”, rete di comitati civici che sta lottando per l’interramento della futura linea elettrica tra Dolo e Camin. «Anche l’elettrodotto di Scorzè, dopo quello di Treporti, dovrà essere interrato», scrive il gruppo in una nota, facendo riferimento al progetto di una nuova stazione elettrica a Volpago, che prevede la posa di 25 km di cavi interrati. «Dispiace però constatare come l’azienda che realizzerà questi due interventi (Terna, ndr) sia la stessa che per l’ormai tristemente noto Dolo-Camin intende puntellare la Riviera del Brenta con una serie di tralicci». «Terna coglie le dichiarazioni del comitato come spunto e si rende disponibile a valutare possibili soluzioni alternative, fra le quali anche quelle indicate dal Comitato stesso», la risposta di Terna arriva a stretto giro. «In tal senso, Terna ricorda che con la realizzazione dell’elettrodotto Dolo-Camin, della lunghezza di 15 km, saranno abbattuti 72 km di linee elettriche esistenti realizzando, quindi, un beneficio territoriale di minori tralicci per 57 km».


Patrizia Rossetti


Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova