L'ex moglie di Luca Claudio segnalata per riciclaggio

Spuntano due documenti che provano come fosse lei la vera titolare dell'azienda che incassava le tangenti dell'ex sindaco di Abano
Luca Claudio in tribunale
Luca Claudio in tribunale

ABANO. Stefania Bisaglia, ex moglie di Luca Claudio (sono formalmente separati dal 2008), entra a tutti gli effetti nell'inchiesta sulle tangenti alle Terme. Le viene contestato il reato di riciclaggio A incastrarla sono due documenti, entrambi forniti da Massimo Trevisan, ufficialmente amministratore della società che incassava le tangenti ma di fatto un semplice "prestanome".

Il primo è un documento che attesta come la vera proprietaria della Rls srl è proprio Stefania Bisaglia, nonostante nell'assetto societario compaia Trevisan alla voce "amministratore". Il secondo, invece, è un testamento con cui Luca Claudio e l'ex moglie nominano come unici eredi di tutti i beni immobiliari i tre figli. E' stato fatto firmare anche allo stesso Trevisan, a garanzia che i suoi eredi non possano un giorno vantare qualche diritto.

Stefania Bisaglia è stata sentita dagli investigatori nei giorni scorsi e successivamente sono stati trasmessi gli atti in procura al pm Federica Baccaglini. A breve potrebbe essere iscritta nel registro degli indagati.

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