Limen vuole rendere bello il paese

LIMENA. Si propongono come qualcosa di nuovo rispetto agli stereotipi della vecchia politica, slegati dai partiti. È la lista “Limen - oltre i confini”, che si presenterà alle elezioni comunali candidando a sindaco Silvia Compagnin. Avvocato, 45 anni, una figlia di 9, divide lo studio legale con il marito. Abita a Limena da 17 anni, ma l’ha sempre frequentata, specialmente l’argine e il Tavello, provenendo da Altichiero. «La natura mi piace» rivela «e amo correre con i cani che adotto al canile». È scesa in politica accettando l’invito del comitato che ha fondato Limen, stanca e disillusa della politica attuale. «Con il mio lavoro sono a contatto tutti i giorni con gli effetti negativi della crisi economica e della politica» ha detto Silvia Compagnin nella serata di presentazione della lista «ed esattamente come i miei clienti, mi arrabbio e mi sento impotente. Ho pensato che fosse il momento di fare qualcosa di concreto, partendo dal comune in cui vivo». Comune che non ha una caratteristica peculiare e attrattiva: nonostante i soldi incamerati negli anni, non ha nulla di bello o significativo, tranne l’area naturalistica del Tavello. «Vorremmo fare qualcosa di bello e di nuovo, ma poco dispendioso» prosegue la candidata «partendo dall’ascolto e dalla trasparenza. Per questo proponiamo l’introduzione di due figure che facciano da intermediari con l’amministrazione comunale e forniscano delle prime risposte ai cittadini: il difensore civico e l’ufficio legale comunale, per risolvere direttamente le piccole questioni come, ad esempio, i problemi di vicinato». Se i cittadini sono in difficoltà, lo sono anche gli imprenditori e i commercianti, con l’unica differenza che se chiudono le loro attività, lasciano altre persone senza lavoro. Vanno per questo aiutati. Programma completo della nuova formazione politica e lista dei candidati saranno presentati il prossimo 11 aprile.