Limena, il distretto dell’Usl 16 raddoppia

LIMENA. Selezionata la ditta che avrà il compito di lavorare all'ampliamento del distretto sanitario di Limena, che potrà ospitare quindi il centro di medicina integrata e il 118. Il bando è stato emanato dal Comune e la gara è stata seguita, per la nuova legge sugli appalti, dalla Provincia. L'incarico prevede sei mesi per la realizzazione delle opere con l'obiettivo di partire dopo la metà di novembre e avere la piena funzionalità del nuovo edificio per la prossima estate. Il costo dell'opera - 400 mila euro - è a carico del Comune. Sempre per la fine dell’anno dovrebbe essere attivata anche la medicina di gruppo. «L'ampliamento si è reso necessario in quanto l'edificio, seppur costruito soltanto dieci anni fa, non rispondeva più alle esigenze del territorio», illustra il sindaco limenese Giuseppe Costa. «Volevamo, infatti, offrire maggiori servizi, ricavare già uno spazio per il 118, qualora intendesse venire nel nostro territorio, e avviare la medicina di gruppo, con una decina di medici sempre presenti a turno, per garantire un servizio di base anche quando i loro ambulatori sono chiusi».
Qualche pecca, il distretto di via Verdi, ce l'ha nonostante la giovane età. «L'edificio era stato realizzato a scomputo degli oneri di urbanizzazione del cinema multisala», spiega l'assessore ai Lavori pubblici Stefano Tonazzo, «e costò 260 mila euro: per rimetterlo a posto ne spendiamo 400 mila, poiché, oltre all'ampliamento, con la creazione di due nuove "ali", dobbiamo intervenire a riqualificare l'esistente, soprattutto gli impianti». La parte nuova consta di due corpi che sorgeranno ai lati all'ingresso, che consentiranno di ricavare sei nuovi locali e di ampliare l'atrio. Nella parte già esistente, invece, saranno sistemati l'impianto di riscaldamento e raffrescamento, realizzato il cappotto esterno, tinteggiate le pareti interne ed esterne e aggiunti nuovi arredi. «Migliori saranno anche i servizi medico-sanitari offerti», aggiunge l'assessore al Sociale Cristina Turetta, «come la medicina integrata di gruppo, in partenza per fine anno, con otto medici presenti a turno dalle 8 alle 20 dal lunedì al venerdì, per chi avesse medicazioni, impegnative e visite ambulatoriali urgenti ma il proprio medico di base avesse già chiuso l'ambulatorio». Nel corso degli ultimi due anni i servizi offerti dal distretto erano già stati ampliati, con l'arrivo della Croce verde di tipo "b", che svolge un servizio di trasporto di persone in difficoltà o disabili, e l'inserimento di un lavoratore socialmente utile al distretto sanitario, in aiuto alla segreteria dei medici. Nel corso della prima amministrazione Costa erano già stati riorganizzati gli spazi interni e realizzato un gazebo nei pressi dell'ingresso, per consentire ai pazienti di attendere l'orario di apertura al riparo dal sole o dalle intemperie. Nel corso dei 182 giorni in cui durerà il nuovo cantiere, il distretto non sarà chiuso e gli orari ed eventuali, inevitabili, variazioni nelle prestazioni sanitarie saranno di volta in volta concordati con i medici.
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