Lo Zuccherificio riparte la materia prima è ottima

Campagna saccarifera al via a Pontelongo per i soci conferitori della Coprob Le barbabietole quest’anno sono eccellenti grazie a condizioni meteo favorevoli
Di Alessandro Cesarato
Zuccherificio Pontelongo (nastro trasportatore per reparto lavaggio) 11.8.00 Belluco foto PIRAN
Zuccherificio Pontelongo (nastro trasportatore per reparto lavaggio) 11.8.00 Belluco foto PIRAN

PONTELONGO. Al via nel fine settimana la campagna saccarifera allo zuccherificio di Pontelongo, stabilimento storico costruito 106 anni fa. Con quello di Minerbio (Bo), in funzione già da qualche giorno, l’impianto pontelongano si appresta a lavorare oltre 2 milioni di tonnellate di barbabietole provenienti da 33 mila ettari coltivati da soci e produttori conferenti della Coprob. Le previsioni parlano, salvo contrattempi legati alle condizioni atmosferiche, di un centinaio di giorni di attività. A Pontelongo, tra dipendenti fissi e avventizi, saranno impegnate circa 200 persone. Il miglioramento della professionalità degli agricoltori, supportato da quello delle pratiche agronomiche e della genetica, sta avvicinando la produzione italiana alle medie nord europee. Questa campagna si apre con i migliori auspici visto l'andamento stagionale favorevole alla coltivazione della bietola. «Coprob, grazie alla partecipazione diretta della base associativa, ha fatto fronte alle difficoltà di questi anni» afferma il presidente Claudio Gallerani «facendo leva sul senso di responsabilità sociale, ambientale ed economico per la difesa della filiera bieticolo-saccarifera nazionale. I nostri soci continuano a credere nella bieticoltura e nel lavoro della cooperativa e oggi sono gli unici a garantire all'Italia la produzione di un ingrediente fondamentale per il nostro Paese e la sua industria agroalimentare e intendono promuoverei quei valori distintivi da trasferire ai consumatori e che caratterizzano "l'italianità" del proprio zucchero. Confidiamo di raccogliere risultati positivi, anche grazie ad una risalita del prezzo dello zucchero».

Coprob continua a investire con importanti innovazioni nel settore sia sul piano agricolo che su quello industriale per migliorare le produzioni di zucchero, il risparmio energetico e la tutela ambientale. Da un punto di vista commerciale la cooperativa ha stretto un accordo con la Paluani per la fornitura di zucchero. Da affrontare c'è un futuro incerto, legato alle scelte di politica agricole ed economica. Negli ultimi mesi a Pontelongo ci sono stati diverse tavole rotonde che hanno visti coinvolti tutti gli attori del comparto. L'idea in Italia è di costituire un distretto per valorizzare la filiera bieticola italiana e il suo importante ruolo sotto il profilo agronomico, economico ed ambientale. L'obiettivo di mantenere la produzione in Italia è stato ribadito, proprio a Pontelongo qualche giorno fa, anche dall'europarlamentare Pd Flavio Zanonato. Si tratta di una realtà industriale fondamentale per l'economia nazionale, che si inserisce nella filiera del cibo made in Italy e che garantisce qualità e occupazione.

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