Lutto nel calcio Padova, è morto Marino Puggina

PADOVA. Il cuore di Marino Puggina si è fermato definitivamente a pochi mesi dalla soglia dei 100 anni. Avrebbe compiuto un secolo il 18 dicembre prossimo. È mancato nella notte, stava male da tempo. Padova piange il presidente della storica promozione del calcio biancoscudato in Serie A. Era il 15 giugno 1994, la squadra di Sandreani e Stacchini vinse a Cremona lo spareggio con il Cesena (2-1) e conquistò la massima serie dopo 32 anni.
Puggina, nato a Bovolenta e figlio di piccoli commercianti, era diventato presidente della società, con sede allora in via Carducci, allo stadio Appiani, nel 1986, sei anni dopo essere entrato come socio. Rimase al vertice del club oltre un decennio, e gli si deve, oltre a quel grande risultato del '94, anche il salto dalla C/1 alla B nel 1987, con Adriano Buffoni in panchina.
Lutto nella famiglia Biancoscudata. Si è spento all’età di 99 anni il commendator Marino Puggina, il presidente capace di riportare il #Padova in serie A nel 1994. https://t.co/qa7M6yx1SN pic.twitter.com/fPAM24tsmS
— Calcio Padova (@PadovaCalcio) May 23, 2020
Rimase presidente sino alla fine del 1994, poi continuò ad essere proprietario e presidente onorario del club sino al 1996, quando lasciò la carica, dopo aver passato la mano a Sergio Giordani, l'attuale sindaco della città, appena raggiunta la A.
Il suo Padova lanciò due giovani che avrebbero poi fatto una carriera gloriosa: Alex Del Piero e Demetrio Albertini.
«Mi vengono in mente tanti ricordi di sport e di lavoro - commenta Giordani -. Lavorare con Puggina per 40 anni mi ha arricchito di esperienza, professionalità e umanità, se ho fatto qualcosa nel calcio è merito suo. È una giornata triste, abbiamo perso una grande persona».
Fu anche vice-presidente della Lega Calcio. In campo imprenditoriale fondò la catena di supermercati Despar.
Il funerale del commendator Mario Puggina si terrà martedì 26 maggio 2020, alle ore 11, nella Basilica di Santa Giustina, in Prato della Valle. In base alle norme vigenti in materia sanitaria, l'ingresso sarà limitato a sole 200 persone, distanziate fra loro e con uso della mascherina. All'esterno potranno essere presenti massimo mille persone.
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