Mangia all’Interspar picchia una guardia e poi riesce a fuggire
RUBANO. Sabato sera un furto al supermercato Interspar si è trasformato in una rapina impropria e ha mandato in ospedale una guardia dell’istituto di vigilanza del centro commerciale Le Brentelle a Rubano. L’uomo, probabilmente ubriaco, era stato sorpreso a mangiare e bere dentro il supermercato e quando è stato invitato a saldare il conto alla cassa, ha dato in escandescenze e dopo aver colpito al volto un vigilante, ne ha minacciato un altro con i cocci di una bottiglia che aveva preso da un tavolino del bar. Per poi fuggire, sparendo nel nulla.
I furti al supermercato sono all’ordine del giorno e se in una piccolissima percentuale sono dettati dalla povertà (si rubano generi alimentari e latte per bambini, per lo più), nella stragrande maggioranza delle volte sono furti organizzati e su commissione: nelle borse e nelle tasche, infatti, finiscono beni di “lusso”, come cosmetici, vestiti o alcolici, che vengono rivenduti in una sorta di mercato parallelo all’esterno. La reazione violenta di sabato sera è stato un caso isolato, dettato forse dall’ebbrezza alcolica del nordafricano, che ha creato un gran trambusto e malmenato un vigilante. Normalmente chi viene fermato alle casse o implora perdono oppure tenta di rimediare tirando fuori il portafoglio e offrendosi di saldare il conto della refurtiva. Sabato sera no, è andata in modo diverso.
L’uomo – che si suppone possa essere un nordafricano perché nessuno è riuscito a fermarlo – era stato scorto attraverso le immagini delle telecamere di sicurezza, mentre “banchettava” tra le corsie, mangiando e bevendo per poi abbandonare le confezioni tra gli scaffali. Come da prassi, nel momento in cui, ormai sazio, aveva deciso di uscire attraverso le casse (erano le 21.30 e il supermercato era ormai prossimo alla chiusura), è stato fermato e invitato a pagare. Nessuno si aspettava una sua reazione così aggressiva: ha sferrato, infatti, un pugno a una delle due guardie, A. M. di 35 anni, procurandogli una ferita sulla fronte, a livello dell’arcata sopraccigliare sinistra, che in pronto soccorso è stata giudicata guaribile in otto giorni. È quindi scappato via, minacciando le guardie che tentavano di rincorrerlo con i cocci di una bottiglia, che aveva trovato sul tavolino del bar.
Cristina Salvato
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