Marcato: “Donna massacrata a Ferrara, sono delle bestie: ci vuole l’aggravante straniero”

L'assessore regionale della Lega Nord l'ha detto alla "Zanzara" commentando il caso di Cloe Govoni. E ancora: "Gatti ninja per derattizzare i campi rom"
Roberto Marcato
Roberto Marcato

PADOVA. Roberto Marcato vuole "l’aggravante straniero" per punire reati mostruosi come quello commesso dai due rumeni che hanno massacrato una anziana nel Ferrarese. L'assessore regionale della Lega Nord l'ha detto ai microfoni della "Zanzara", la popolare trasmissione su Radio24.

"Ci vuole questa aggravente straniero soprattutto per i rom a cui diamo tutto gratuitamente e vengono qui e massacrano gli anziani - ha detto Marcato -. Poi – aggiunge – nel caso della signora Govoni c’è l’inutilità del gesto. Sono degli animali, con tutto il rispetto per gli animali.” E infine: “Se ci fosse anche la certezza della pena per chi commette reato magari anche degli animali come questi signori prima di massacrare un anziano due conti li fanno".

Ma Marcato non si è fermato qui. Come un fiume in piena ha detto anche se "se nei campi rom ci sono i topi sono cazzi loro. Ti compri un gatto, non chiami il comune o i vigili. Ci sono gatti che pesano 13 chili, una specie di gatti ninja, addestrati per ammazzare i topi. Noi possiamo pensare di fornire i gatti ninja ai rom. Li addestriamo per derattizzare i campi rom". Per l'esponente del Carroccio, "è incredibile che un rom che non ha un cazzo da fare dalla mattina alla sera guardi il topo che gli passa davanti con le mani in tasca. Invece di guardare prendessero un gatto e fallo cacciare senza aspettare chissà cosa".

 

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