Marco Moretti è in Kenya I finanzieri lo attendono

Proseguono le indagini della Guardia di finanza della Compagnia di Bassano sulla frode da 10 milioni di euro diretta, stando ai riscontri investigativi, da Simone Girardi, quarantunenne di Romano d’Ezzelino, ora agli arresti domiciliari come Marco Rossini, 39enne di Montebelluna, titolare della Cmr Industry di Candelù, Loretta Velo, 38 anni, di Caerano San Marco, legale rappresentante della Velo spa di Altivole, Maurizio Pontarolo, 46 anni, commercialista, revisore dei conti del Comune di Galliera e in precedenza revisore di Veneto Innovazione, a suo tempo partecipata dalla Regione. Il quinto destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari è Marco Moretti, 40 anni, di Cittadella, legale rappresentante delle 2M di Roma, attualmente all’estero in vacanza, con la famiglia, pare in Kenia.
Per Girardi l’accusa è di emissione di fatture per operazioni inesistenti dal suo ufficio di via Puccini a S. Giuseppe di Cassola intestato alla Tecost srl. Per gli altri l’ipotesi di reato è quella di utilizzo delle fatture fittizie. Per tutti l’udienza di convalida è stata fissata per giovedì. I denunciati a piede libero al momento sono sei, due del Trevigiano, tre del Vicentino e una del bassanese, la moglie di Girardi.
Sono stati quasi un centinaio i militari delle Fiamme gialle coinvolti nel maxi blitz coordinato dalla Procura di Bassano (pm Gianni Pipeschi) e diretto dalla Compagnia della Guardia di finanza di via Maello, fra Veneto, Lazio e Lombardia. L’operazione è scattata all’alba di venerdì con poco meno di trenta perquisizioni in aziende e abitazioni.
Il sistema delle cosiddette “cartiere”, le società esistenti solo sulla carta e rette da prestanomi per far circolare e far fruttare le fatture fittizie deve aver preso la mano a quanti utilizzavano il sistema per raggirare l’Erario e creare fondi neri. Nella documentazione sequestrata dalle Fiamme gialle, infatti, compaiono pure fatture emesse addirittura da persone decedute alcuni mesi prima della data riportata sul documento.
Secondo le Fiamme gialle la frode avrebbe dimensioni assai più rilevanti e al termine delle indagini le persone coinvolte potrebbero essere una cinquantina.
Moretti, come detto, attualmente si troverebbe in vacanza all’estero, pare in Kenia, con la famiglia, ma il suo legale si trincera dietro un no comment. Si limita solo a sottolineare che era una vacanza organizzata da tempo. L’indagato, dovrebbe rientrare nei prossimi giorni.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova