Miazzi va all’attacco sulle sanatorie facili e l’incarico a Ghedin

MONSELICE Pannello abusivo in via Orti, opposizione all’attacco. Non si è fatto attendere l’affondo di Francesco Miazzi, capogruppo della “Nuova Monselice”, sulla vicenda del pannello luminoso,...
Malaman..Posizionamento di un pannello pubblicitario in via orti a Monselice, in prossimita' del semaforo. Pannello pubblicitario in Via Orti a Monselice
Malaman..Posizionamento di un pannello pubblicitario in via orti a Monselice, in prossimita' del semaforo. Pannello pubblicitario in Via Orti a Monselice

MONSELICE

Pannello abusivo in via Orti, opposizione all’attacco. Non si è fatto attendere l’affondo di Francesco Miazzi, capogruppo della “Nuova Monselice”, sulla vicenda del pannello luminoso, destinato anche alle pubblicità istituzionali del Comune, installato in via Orti dalla ditta 13.25 che fa capo a Fabrizio Ghedin. E colpito nei giorni scorsi da un’ordinanza di sospensione dei lavori.

«Ancora una volta a Monselice si registra un abuso edilizio che vede coinvolti personaggi legati a vario titolo all'amministrazione comunale – va all’attacco Miazzi – E anche stavolta, scoperto l'abuso, si è già alla ricerca della strada che porterà alla sanatoria. La vicenda di questo pannello posizionato abusivamente in via Orti, è qui a ricordarci di come hanno funzionato le cose in questi anni nel nostro Comune, dove le decine di esposti, segnalazioni, ordinanze, sanatorie, rappresentano solo la punta di un iceberg che vede interi complessi residenziali e altri interventi edilizi, attuati e utilizzati in modo poco rispettoso delle leggi vigenti».

«Merita un approfondimento anche il doppio-triplo ruolo di questo imprenditore privato titolare della società 13.25 Srl», aggiunge il consigliere del centrosinistra, ricordando i passati incarichi professionali di Ghedin come addetto stampa dell'ex sindaco Fabio Conte.

«Ora apprendiamo che Fabrizio Ghedin ha assunto “di fatto”, il ruolo di portavoce del sindaco Francesco Lunghi e di addetto stampa della Giostra della Rocca. Se queste mansioni sono svolte in forma di “volontariato”, non ci sono problemi, ma se questo servizio è invece retribuito, sarebbe opportuno per un fatto di trasparenza, sapere da chi, da quando e con quale forma contrattuale».

Francesco Miazzi comunque non se la prende solo col pannello di via Orti: «Il colpo di grazia lo sta dando ora il “totem” installato in questi giorni da Aps in Piazza Mazzini – sostiene – Un pugno allo stomaco per chi ama questa città». La partita sembra ancora alle prime battute. Gli sviluppi si conosceranno nei prossimi giorni.

Francesca Segato

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