Mini casinò aperto, gente ai tavoli Raffica di sanzioni e locale chiuso

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Il mini casinò della Stanga non conosce sosta, nemmeno con la pandemia in corso. Durante un controllo a campione i vigili urbani hanno scoperto quattro persone a giocare d’azzardo, erano tutti senza mascherina. Quindi sono scattate le sanzioni e anche la chiusura del locale.
Verso le 15 di sabato una pattuglia in servizio alla Stanga si è fermata davanti alla sala giochi di via Venezia 43. Gli agenti si sono insospettiti per le luci accese all’interno. Hanno deciso di verificare, considerato che il Dpcm vigente non consente alle sale giochi e alle sale scommesse di esercitare la propria attività. Così è scattato il controllo.
La porta d’ingresso era chiusa ma si sono fatti aprire comunque, bussando con forza. Dentro c’erano quattro cinesi intenti a giocare attorno a un tavolo di Mah Jong: nessuno dei presenti indossava la mascherina.
Gli agenti hanno così identificato la responsabile, una donna cinese, che ha confermato di aver messo a disposizione il tavolo e i locali ai quattro clienti. Dopo aver sequestrato tavolo e fiches, hanno identificato tutti.
La donna cinese responsabile della sala giochi è stata denunciata alla Procura per aver consentito il gioco d’azzardo all’interno dell’attività di cui è responsabile. Sempre nei suoi confronti è stata applicata la sanzione di 400 euro, per non aver rispettato l’obbligo di chiusura dell’attività. Ai quattro giocatori, invece, è stata contestata la partecipazione al gioco d’azzardo, oltre alla sanzione di 400 euro per il mancato uso della mascherina.
«La nostra polizia locale si dimostra puntuale e attenta anche durante queste festività, e l’intervento alla Stanga ne la prova ma l’impegno va oltre: l’attività di controllo e presidio della zona nord di Padova, intensificata dall’inizio dello scorso dicembre, continuerà anche nei prossimi mesi».
L’assessore Bonavina e il comandante Lorenzo Fontolan hanno predisposto un piano nuovo di controlli tra Stanga, Arcella e stazione, con l’impiego di unità cinofile antidroga anche nei servizi serali.
«Questo dimostra la ferma volontà di questa amministrazione di perseguire una maggiore efficacia di intervento, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vivibilità nei quartieri» rivela Bonavina.
Sabato, nell'ambito dei controlli sugli spostamenti finalizzati alla prevenzione della diffusione del virus, la polizia locale ha identificato 95 persone e 70 veicoli, senza rilevare irregolarità. —
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