Misterioso cane pastore si aggira per Bragni Apprensione tra i residenti

Si tratterebbe di un esemplare di lupo cecoslovacco e il suo arrivo è già una leggenda In caso di avvistamento s’invita a chiamare i vigili o il 112

CADONEGHE

C’è un lupo cecoslovacco che gira da due mesi per il quartiere Bragni di Cadoneghe: solitamente mansueto, capita però che segua le persone fino a casa e sbuchi dall’oscurità all’improvviso e altrettanto all’improvviso attraversi la strada.



Un paio di persone riferiscono di essere state aggredite nel tentare di difendere dalle sue fauci i propri cagnolini. E molte persone a passeggio, con o senza cane, a trovarselo davanti provano non poco timore. Non si sa di chi sia, non si sa dove vada quando non lo si vede per le strade di Bragni. Ma gli avvistamenti sono ormai continui e la gente non sa come comportarsi. C’è chi teme per la propria incolumità e chi per quella del cane, che prima o poi rischia di finire sotto un’auto. Un fantasma, con una leggenda già sulle sue origini.

Si racconta, infatti, che sia stato scaricato da un furgone una sera di quest’estate in via Bragni, vai a sapere se per fargli fare una passeggiata oppure per abbandonarlo. Sta di fatto che da allora lo si avvista tra via Pacinotti, Frattina, Franceschina, Bragni, Giotto e Marco Polo. Specialmente al mattino presto, verso le 7, comincia a bazzicare per il quartiere, per poi ricomparire all’imbrunire. Ma il resto del tempo dove va a ripararsi? Nessuno pare saperlo. Non pare affamato, pertanto deve avere una casa: di sicuro non mangia qua e là perché è molto diffidente.



Visto il ripetersi delle segnalazioni, anche preoccupate, l’unica cosa da fare quando lo si incrocia è di chiamare immediatamente il 112, che poi contatterà il servizio veterinario dell’Usl, che farà arrivare la ditta cui ha appaltato il recupero degli animali vaganti. Se possibile ci si deve avvicinare al cane per tenerlo fermo: altrimenti sarà sufficiente seguirlo, per indicare alle forze dell’ordine i suoi spostamenti. In alternativa al 112, ci si può rivolgere alla polizia locale dell’unione Medio Brenta, negli orari in cui i vigili sono in servizio. Sarà poi il veterinario sanitario a controllare se il cane è dotato di microchip e a risalire al proprietario. —





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