Monselice, arriva il Polisportello nella Casa associativa

L’ex scuola Enaip accoglierà una serie di servizi per il sociale. Via le barriere architettoniche e struttura resa più funzionale

Giada Zandonà
La Casa delle Associazioni di Monselice (foto Zangirolami)
La Casa delle Associazioni di Monselice (foto Zangirolami)

Al via un progetto di riqualificazione della Casa delle Associazioni per migliorare l’immobile e rendere gli spazi adatti ad accogliere il Polisportello sociale.

In via San Filippo, nell’ex sede della scuola Enaip, da circa una decina di anni le aule e gli spazi presenti ospitano la sede di vari gruppi e associazioni del territorio.

Lo stabile, però, richiede una corposa manutenzione, del valore di circa 150 mila euro, sia per l’abbattimento delle barriere architettoniche, sia per migliorare la struttura che dimostra tutta la sua longeva età.

Per poter mettere in campo questo programma e la nuova destinazione d’uso, l’amministrazione comunale sta partecipando a un bando del Gal Patavino, in collaborazione con il Comune di Pernumia.

L’obiettivo è quello di creare uno spazio che accolga non solo le associazioni e l’aula studio, ma che possa ospitare anche l’attivazione del nuovo “Polisportello Sociale”, nella sede del Progetto Giovani.

Priorità della progettualità e del bando è quella di contribuire all’inversione delle dinamiche di spopolamento, migliorando la qualità della vita.

«Si tratta di un processo di innovazione sociale per favorire la residenzialità delle famiglie nel territorio», spiega la sindaca Giorgia Bedin, «la logica è quella di offrire ai cittadini, in una logica di prossimità e semplificazione, un’unica struttura di riferimento che fornisca informazioni e orientamento sulle opportunità sociali, sui servizi e gli interventi offerti dal sistema locale, configurandosi così come un punto in grado di gestire informazioni dettagliate, aggiornate e personalizzate sulle risorse sociali presenti sul territorio e sulle procedure e modalità per accedervi».

Il Polisportello si avvarrà anche della collaborazione di altri enti pubblici e del terzo settore e metterà a disposizione uno spazio che offrirà il servizio di amministratori di sostegno, la promozione di stili di vita sani in collaborazione con il Serd, un sostegno per l’Alzheimer e l’orientamento giovanile in collaborazione con una Aps, supporto alle associazioni con il Csv di Padova e di Rovigo, e uno sportello pari opportunità in collaborazione con l’omonima commissione comunale.

«Questa è la proposta in cui crediamo molto e che vogliamo mettere in atto, anche per migliorare la sede da un punto di vista estetico», conclude Bedin. «Il Comune di Pernumia, che ringraziamo, ha aderito con molto favore a questa iniziativa».

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