Montare una tenda ora non è più un abuso edilizio

VIGODARZERE. Dopo numerose proteste dei cittadini, che nei mesi scorsi hanno scoperto di essere finitinel mirino del Comune per come hanno installato tende e condizionatori, l’assessore Fabrizio Callegaro venerdì sera ha modificato il regolamento edilizio, vecchio e lacunoso, introducendo come manufatti leggeri, esenti da concessione edilizia, pergolati, gazebo e pompeiane con coperture removibili. Chi vuole installarle è tenuto solo a presentare una dia (dichiarazione di inizio attività) o una scia (segnalazione certificata di inizio attività). E chi le installa deve comunque avvisare il Comune, finché non sarà introdotta, forse, l’ennesima variazione al regolamento. Attenendosi alle disposizioni dell’ufficio tecnico, altrimenti sarà multato. La norma, per il momento, disciplina solo i pergolati e i gazebi. Il consigliere di minoranza Enrico Pavanetto ha buttato lì che il vicesindaco Moreno Boschello stava introducendo una norma “ad personam”, essendo stato segnalato anche lui, per la pompeiana nel suo giardino. Boschello ha replicato che appunto perché si è trovato imbrigliato nelle maglie di una burocrazia inflessibile ha compreso i disagi dei cittadini e ha cercato di porvi rimedio. Lui comunque la “scia” l‘aveva presentata e il cantiere è ancora, di fatto, aperto. A parte il caso personale, Boschello ha cercato di introdurre un emendamento che semplificasse ulteriormente il regolamento edilizio e includesse le coperture in pvc come removibili; non avendo ottenuto parere favorevole dall’ufficio tecnico comunale, ha dovuto ritirare la proposta. Le minoranze però hanno chiesto e ottenuto di ritornare in commissione a valutare la normativa, dal momento che esiste. Quella che adesso è stata introdotta nel regolamento è tutta una serie di strutture che ora vengono considerate come removibili e pertanto non soggette a concessione edilizia come i garage e i pergolati chiusi, che comportano invece un aumento di cubatura e la necessità di pagare degli oneri al Comune). Le strutture introdotte nell’articolo 80 bis come manufatti leggeri sono quindi i pergolati, le pompepiane e i gazebi, che siano coperti da strutture removibili come pannelli di vetro, arelle di ogni materiale, tende retrattili a mano o in modo automatico, flap in alluminio o frangisole, e che abbiano lo scopo di ombreggiare e non di ricoverare veicoli e attrezzi.
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