Morandi e Baglioni in tour «Siamo una coppia di fatto»

Parte a febbraio con una doppia data padovana la serie di concerti del nuovo duo Nel progetto anche un programma radiofonico e un cd in tre diverse edizioni
Claudio Baglioni (S) e Gianni Morandi (D) in una foto foto di scena, al Centrale del Foro Italico di Roma, per l'avvio dell'avventura musicale dei "Capitani Coraggiosi". Roma, 9 settembre 2015. ANSA / ANGELO TRANI / Ufficio Stampa Goigest / HO / +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
Claudio Baglioni (S) e Gianni Morandi (D) in una foto foto di scena, al Centrale del Foro Italico di Roma, per l'avvio dell'avventura musicale dei "Capitani Coraggiosi". Roma, 9 settembre 2015. ANSA / ANGELO TRANI / Ufficio Stampa Goigest / HO / +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

MILANO. Distribuiscono finte bomboniere e battibeccano come una vecchia coppia facendo a gara di battute, ma è quando cantano insieme che si percepisce la sintonia che ha portato Claudio Baglioni e Gianni Morandi a dare un seguito ai 12 appuntamenti live dello scorso settembre portando in scena il “Capitani coraggiosi tour” al via con due date a Padova, il 19 e 20 febbraio in Fiera. Ieri sera su Rtl 102.5, il debutto di Radio capitani coraggiosi (ogni venerdì per 4 settimane) che propone «musica da basement, da cantina improvvisata» spiega Baglioni. L’avventura si compone anche di un album live, in uscita il 5 febbraio in tre diverse edizioni. «Abbiamo messo su una sorta di coppia di fatto verso la fine della nostra carriera» racconta scherzoso Baglioni.

In questo sodalizio i ruoli sono ben definiti, come raccontano loro stessi: Gianni è l’entusiasta, Claudio si definisce il pedante, quello che a fine concerto diceva «guarda che abbiamo sbagliato l’entrata di questa canzone» con il collega che gli rispondeva «ma hai visto che belle le facce delle persone?». È lo stesso Gianni a smentire di essere così naif: «Quando ho iniziato ricordo di aver pensato “questo me lo mangio sul palco, io sono un cantante vero”». E mentre lo pensava - rivela il collega - mandava messaggi a Baglioni con scritto «non so se sarò all’altezza». La vocalità del cantautore romano dal vivo lo ha talmente stupito che Morandi racconta di aver invitato Biagio Antonacci a una sfida all’ultima nota con Baglioni, magari proprio in una puntata del loro programma radiofonico.

Su una possibile partecipazione a Sanremo i due invece nicchiano: «Siamo in prova, non so, e poi Morandi o lo presenta o niente» dice Baglioni, con Gianni che gli fa subito eco: «Proponiamo di presentarlo insieme!». Sono già stati venduti 105mila biglietti per il tour, che potrebbe arrivare anche all’estero «se i capitani avranno voglia» dice il promoter. Di voglia di suonare ne hanno parecchia e incontrando la stampa imbracciano la chitarra per improvvisare versioni inedite di “Scende la pioggia”, “Andavo a cento all’ora”, “Signora Lia”, ma per il tour all'estero «Gianni ha un impegno, magari dopo». «Ho un tour con Fedez!» scherza l’artista di Monghidoro, che rivela di avere in programma un nuovo lavoro di inediti, da pubblicare tra un anno e mezzo circa. I due porteranno «brani che sono un segnale di speranza» dice Morandi, mentre Baglioni spiega che i capitani coraggiosi sono «un esercito di buona volontà: non siamo soldati, al massimo trombettieri che suonano la carica».

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