Morto Francesco Moretti pittore e corniciaio amato da Zancanaro

È morto Francesco Moretti. Aveva 76 anni. Era il corniciaio e pittore che, per quarant’anni, ha gestito la storica bottega che si trovava in Galleria Duomo, al civico 11, angolo via degli Obizzi. Una delle botteghe più frequentate dai residenti in centro storico, che, attualmente, è diventata una boutique d’abbigliamento.
I funerali si terranno in forma strettamente privata a causa delle restrizioni imposte dal governo per il contenimento della diffusione del Coronavirus.
Moretti era uno dei corniciai più noti della città. Molto conosciuto tra gli artigiani del centro storico era un punto di riferimento sia per la sua abilità professionale sia per le qualità artistiche che sapeva associare a questa. Nel corso della sua attività lavorativa ha lavorato a stretto contratto con Tono Zancanaro quando il maestro padovano, pittore e incisore, si era affermato.
Lo stesso Moretti è stato anche un valente pittore. Era noto sia come paesaggista e sia come un vero professionista nell’arte della litografia.
Le sue opere se le faceva stampare dalla bottega Busato, di Vicenza, dove andavano a stampare anche Renato Guttuso, Walter Pozzi, Augusto Murer, Armando Pizzinato e Virgilio Guidi. Tra quelli che conoscevano bene Moretti anche Gioacchino Bragato. «Non è mai stato solo un grande artigiano, ma anche e specialmente, un grande artista. » sottolinea il pittore surrealista ed ex cuoco della trattoria Al Pero. «Era un vedutista. Amava dipingere i paesaggi tipici della terra veneta. In particolare le ville e gli angoli più suggestivi della Riviera del Brenta. Nella litografia, poi, era bravissimo. Amava gli ampi scenari naturali, ma anche i particolari che, in genere, curava con una professionalità unica e degna dei grandi artisti. Nella vita privata, poi, era un gentiluomo e sempre educato con tutti». —
FELICE PADUANO
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