Mosco all’attacco «Direttore dei musei serve trasparenza»

La consigliera leghista Eleonora Mosco si accoda ai “nemici” di Coalizione civica e chiede un concorso pubblico per affidare gli incarichi di direttore dei Musei civici e di responsabile delle biblioteche civiche. Dopo la richiesta del gruppo politico che amministra insieme a Sergio Giordani, arriva quindi anche quella della ex vicesindaco, che mette nel mirino sempre l’assessore Andrea Colasio, chiedendo una nuova selezione.
Ad ottobre è stato completato un bando interno al Comune per i due incarichi, che però secondo la Mosco andava svolto con altri parametri: «Un concorso di tale portata, per un ruolo così rilevante come direttore dei Musei (vintto poi dall’archeologa Francesca Veronese, ndr) non può essere liquidato così. Serviva una selezione aperta a tutti per titoli ed esami. È un ruolo infatti molto significativo per il periodo storico che vive Padova, considerata anche la candidatura Unesco – sostiene la leghista – E lo stesso richiede il valore che i musei civici rivestono, con straordinari nuclei di collezione e monumenti che rendono il sistema civico di Padova il più importante tra quelli della terraferma veneta. In più, l’incarico è previsto solo per un anno mentre servirebbe un dirigente a tempo indeterminato in modo da programmare a lungo termine una riorganizzazione adeguata. Alla luce di tutte queste ragioni chiedo trasparenza e soprattutto un nuovo concorso».
Coalizione civica era stata più morbida, ma chiedendo comunque un nuovo bando non appena gli incarichi saranno scaduti, cioè tra un anno: «Capiamo l’emergenza, ma ci auguriamo che sia una scelta transitoria. La città della Cappella degli Scrovegni e candidata Unesco ha infatti bisogno di una figura di livello dirigenziale, dedicata esclusivamente alla guida dei Musei. Serve un concorso pubblico». —
LU. PRE.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova