Muore a 45 anni capo reparto della Grafica Veneta

Una malattia che non lascia scampo ha strappato Stefano Pierobon alla moglie Laura e ai figli: era capo reparto alla Grafica Veneta

LOREGGIA. Una malattia che non lascia scampo ha strappato Stefano Pierobon alla moglie Laura e ai figli Davide e Francesca. Pierobon aveva 45 anni ed era capo reparto alla Grafica Veneta, la stamperia di Trebaseleghe di cui è presidente il cugino Fabio Franceschi. Erano cresciuti assieme e in fretta, Franceschi e Pierobon, che avendo la stessa età nutrivano tanti progetti in comune. Non ultima la tipografia, dove Pierobon era l’instancabile braccio destro di Franceschi da quasi trent’anni. Insieme erano stati gli artefici dell’exploit dell’azienda: in tutti i progetti di Franceschi lui c’era. Il cugino-presidente lo aveva voluto vicino nella sua impresa per la capacità operativa e la fedeltà al lavoro, oltre che per quella sua presenza discreta che faceva di Pierobon un punto di riferimento sicuro per gli oltre 200 collaboratori. Il lavoro e la sua amata famiglia riempivano i suoi giorni.

La malattia lo ha colpito a tradimento e si è rivelata quando era ormai troppo tardi. Pierobon se n’era accorto nel maggio dello scorso anno e i suoi famigliari hanno cercato il più possibile di non fargliene comprendere la gravità, perché vivesse serenamente quello che gli restava. Il crollo il 7 febbraio, quando Pierobon è stato ricoverato in Medicina a Camposampiero, dove è spirato sabato scorso. Durante i 15 giorni di calvario Fabio Franceschi è stato sempre vicino al cugino e alla sua famiglia. «La sensazione che stava per finire tutto certo l’ha avuta» dichiara commosso il fratello Giorgio «dentro di sé l’aveva capito, ma fino all’ultimo non ha fatto pesare nulla a chi gli stava vicino, ha mantenuto il sorriso e ha ringraziato tutti». Domani, nel giorno delle esequie, Grafica Veneta sarà chiusa per lutto. Il funerale è fissato per le 15.30 nella chiesa parrocchiale di Loreggia.

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