Neurologia, Corbetta nominato direttore

Lo scienziato che arriva dagli Usa è uno dei 100 luminari italiani più noti al mondo. Ieri già al lavoro

Maurizio Corbetta, uno dei cento scienziati italiani più conosciuti nel mondo, sarà il nuovo direttore della Clinica neurologica dell’Azienda Ospedaliera di Padova. Manca ancora la firma ufficiale del contratto di convenzione tra ospedale e università, ma il docente di Neurologia è già arrivato in reparto per organizzare il lavoro. Ieri, infatti, è iniziato il trasloco nell’ufficio della direzione di Clinica neurologica. Il nome di Corbetta non è nuovo nell’ambiente: già nel 2012, l’Università di Padova lo aveva chiamato all’incarico di professore ordinario di Neurologia. Corbetta doveva essere il diretto successore di Leontino Battistin, ex numero uno della Clinica Neurologica di Padova andato in pensione il 30 settembre 2011. Ma così non è stato e Corbetta è rimasto negli Stati Uniti nel ruolo di docente di Neurologia e Neurobiologia al Dipartimento di Neurologia e Ricerca neurologica della Washington School di St. Louis. È nel 1990 che Corbetta decide di lasciare l’Italia alla volta degli Usa per intraprendere la carriera accademica. Dopo il pensionamento di Battistin, dalla fine del 2011 ad oggi, il compito di guidare il reparto è stato affidato a Marina Saladini in qualità di “facente funzioni”. All’epoca, si era scatenata una “guerra di successione” tra neurologi. La nomina di Corbetta era stata bloccata a causa della presa di posizione del Consiglio universitario nazionale che, attraverso un documento indirizzato al Bo, metteva in dubbio la decisione dell’allora rettore Giuseppe Zaccaria. Alla fine, dopo oltre quattro anni, il professor Corbetta prenderà le redini del reparto padovano. Corbetta ha 54 anni ed è nato a Como. Laureato in medicina all’Università di Pavia nel 1985, si è poi specializzato in Neurologia all’Università di Verona. Ha completato la sua formazione all’Università di medicina di Washington, concludendo il percorso nel 1996. Da quel momento inizia la sua carriera accademica in Neurologia: da assistente universitario, nel 2001 è promosso a professore ordinario in neurologia, radiologia, anatomia e neurobiologia a Washington. Ha guadagnato diversi riconoscimenti nel suo settore e ha collaborato con prestigiosi gruppi di ricerca sia esteri che nazionali. La sua area di interesse è la “Clinical Neuroimaging”, studi clinici sulla riabilitazione delle funzioni neurologiche.

Elisa Fais

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