«Non smembrate il Duca-Fermi»

 Alcuni indirizzi di studio verranno assegnati all'Itis Euganeo e altri all'Atestino. Nessun indirizzo verrà cancellato, sia chiaro. Ma verrà persa per sempre l'autonomia giuridica. E su questo il collegio docenti ha qualcosa da dire: «Questo dimensionamento è stato deliberato dalla Provincia senza aver ascoltato i pareri e le motivazioni degli operatori scolastici del territorio - si legge in una nota del collegio - e senza aver compiuto alcun monitoraggio né sulle richieste del mondo del lavoro, né sui risultati relativi all'inserimento dei diplomati degli ultimi anni». Il collegio dei docenti, il 25 ottobre, aveva suggerito con parere unanime il mantenimento dell'attuale assetto giuridico dell'istituto in quanto il numero di studenti iscritti risulta adeguato al mantenimento dell'autonomia, in base alle linee guida deliberate dalla Regione Veneto. «Qualora fosse stato necessario il dimensionamento, avevamo chiesto all'unanimità l'assegnazione di tutti gli indirizzi all'Itis Euganeo - spiegano i professori del Duca-Fermi - E' opportuno mantenere l'attuale identità e unità dell'istituto per evitare problemi dal punto di vista organizzativo, in caso di gestione mista degli spazi e dei laboratori affidata a più dirigenze scolastiche». Chiude il collegio: «Lo smembramento dell'istituto non rappresenta un risparmio, ma un ulteriore aggravio di spesa per la riorganizzazione degli spazi, l'utilizzo delle attrezzature e dei laboratori presenti nella sede del Duca d'Aosta». Il «Duca», fondato nel 1951, è il primo istituto professionale-commerciale della provincia.