"Non una di Meno" manifesta per il processo a Padova ad una militante

"La nostra autodeterminazione non si processa". Con questo slogan questa mattina, martedì, il gruppo Non Una di Meno ha manifestato davanti al tribunale di Padova. Nella mattinata a processo c'era infatti una militante del gruppo, accusata di deturpamento e imbrattamento: il 7 marzo 2019 la donna aveva imbrattato un muro del centro cittadino con alcune scritte legate al diritto di scelta e contro la violenza di genere. L'episodio era avvenuto nel corso di una manifestazione in risposta ad un'altra mobilitazione, quella autorizzata sempre a Padova al Comitato No 194. "Lasciare messaggi sui muri di una città che non concede spazi alle donne, concedendoli però ai fascisti e agli antiabortisti, non è imbrattamento", è il messaggio del gruppo. Le militanti del gruppo Nudm sono rimaste davanti a Palazzo di Giustizia fino al termine dell'udienza. L'imputata è stata assolta. (Nicola Cesaro)

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