Padova, botte in centro per un panzerotto

PADOVA. Voleva un panzerotto ma il negozio stava chiudendo e non era rimasto nulla. La spiegazione avuta da uno dei dipendenti non è andata giù a un nordafricano sui 25 anni che ha fatto scoppiare il finimondo in uno dei fast food più in voga del centro: Prette Panzerotti di via Dante.
Il malcapitato che ha dovuto fronteggiare lo straniero è Umberto Cesarotto, 29 anni, giocatore di basket e dipendente del locale. A mezzanotte meno un quarto si è fatto avanti il nordafricano. Ha visto che era tutto chiuso ma ha bussato alla porta del laboratorio. Umberto, gentilmente, ha aperto per rispondergli.
«Voleva un panzerotto ma noi avevamo finito tutto e io ho cercato di dirglielo in tutti i modi ma non voleva sentire spiegazioni» racconta Umberto. Gli animi si sono scaldati velocemente. «Improvvisamente è partito con un pugno e mi ha preso in faccia».
Lì è cominciata la prima colluttazione. Il nordafricano ha tentato di scappare verso corso Milano ma è stato inseguito e se le sono date ancora di santa ragione.
«Sono tornato per finire le pulizie. Dopo qualche minuto l’abbiamo sentito ancora di fuori. Ci gridava di tutto e a un certo punto ha sferrato un calcio sulla vetrina e l’ha sfondata». Gli agenti stanno conducendo gli accertamenti necessari.
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