Maxi operazione antidroga della Squadra Mobile: 15 arresti e 11 indagati in tre mesi a Padova

L’indagine, avviata nel gennaio 2025, ha portato in tre mesi all’arresto di 15 pusher stranieri colti in flagranza di reato e alla denuncia di altri 11 soggetti, anche loro stranieri, indagati in stato di libertà

Operazione antidroga della Squadra Mobile: 15 arresti e 11 indagati in tre mesi a Padova
Operazione antidroga della Squadra Mobile: 15 arresti e 11 indagati in tre mesi a Padova

Un’importante operazione di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti è stata portata a termine dalla Squadra Mobile di Padova, coordinata dalla Procura della Repubblica, nella zona di via Tommaseo, nota per essere un punto nevralgico dell'attività di spaccio in città.

 

L’indagine, avviata nel gennaio 2025, ha portato in tre mesi all’arresto di 15 pusher stranieri colti in flagranza di reato e alla denuncia di altri 11 soggetti, anche loro stranieri, indagati in stato di libertà.

 

Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati circa un chilo di hashish, oltre 300 pasticche di oppiacei, 300 mg di metadone e numerose dosi di cocaina ed eroina. In totale, gli agenti hanno recuperato anche 10.000 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio.

 

Dei 26 soggetti coinvolti, sette sono risultati irregolari sul territorio nazionale: cinque tunisini, un nigeriano e un marocchino. Per tutti, il Questore di Padova ha disposto l’accompagnamento ai Centri per il Rimpatrio, in vista dell’allontanamento definitivo dall’Italia.

 

Nei confronti di altri quattro spacciatori – due nigeriani, un tunisino e un marocchino – sono stati emessi provvedimenti di allontanamento dal territorio comunale (fogli di via obbligatori) e divieti di accesso all’area urbana di via Tommaseo, in base all’art. 13 del Decreto Legge 14/2017.

 

L’inchiesta ha anche permesso di far luce sulla natura “orizzontale” dello spaccio in zona: non gruppi strutturati, ma singoli o piccoli gruppi di stranieri, spesso senza fissa dimora né occupazione, dediti al traffico di droga al dettaglio. Tra gli acquirenti figurano studenti, pendolari e tossicodipendenti.

 

Durante l’indagine è emerso anche il ruolo di un appartamento di via Tommaseo, adibito abusivamente a struttura ricettiva e frequentato da soggetti coinvolti nello spaccio. La proprietaria dell’immobile, che affittava posti letto a cittadini stranieri senza le dovute comunicazioni all’autorità, è stata indagata per ricettazione.

 

L’attività della Squadra Mobile ha preso impulso anche da un episodio avvenuto a novembre 2024, quando una pattuglia è stata aggredita da due sospetti spacciatori e successivamente accerchiata da un gruppo di stranieri, nel tentativo di ostacolare il controllo. Uno dei due soggetti, portato in ospedale, aveva con sé della marijuana.

 

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