Padova e hinterland, 30 anni di cemento hanno ridotto del 25% i terreni agricoli

In trent’anni, fra il 1970 e il 2000, nei diciotto comuni della comunità metropolitana, la superficie agricola totale (SAT) delle aziende censite dall’Istat è diminuita in termini assoluti di 72...
In trent’anni, fra il 1970 e il 2000, nei diciotto comuni della comunità metropolitana, la superficie agricola totale (SAT) delle aziende censite dall’Istat è diminuita in termini assoluti di 72 milioni di metri quadrati (il 25% della superficie agricola censita nel 1970), passando da 28.563 a 21.332 ettari. Considerando il solo territorio amministrato dal Comune di Padova, la perdita di territorio agricolo è stata di circa 17 milioni di metri quadrati (pari al 41% della superficie agricola iniziale), da 4.338 a 2.552 ettari. L’aspetto più inquietante per quanto riguarda il Comune di Padova è che - diversamente da quanto avvenuto nei comuni della cintura - il maggior consumo di suolo agricolo si è registrato negli anni ’90, in un decennio in cui la popolazione è diminuita di oltre 10 mila abitanti. Negli anni ’90 nel Comune di Padova il consumo di suolo è risultato di oltre 1 milione di mq/anno, a fronte di un consumo medio complessivo di tutti gli altri 17 comuni dell’area metropolitana di “soli” 1,4 milioni di mq/anno.


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