Padova, la graduatoria delle case comunali: in 1715 per 180 alloggi

PADOVA. Il Comune di Padova ha pubblicato la graduatoria per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica relativi all'anno 2010 e sulla quale si baseranno le future assegnazioni. Le domande accolte sono state 1715 su un totale di 1715 domande presentate nel 2010. L'effettiva assegnazione degli alloggi, però, sarà realtà solo per il 10 per cento delle famiglie che hanno presentato domanda.
«Basandosi sulle assegnazioni degli scorsi anni» spiega l'assessore alle politiche abitative Gianbattista Di Masi, «ogni anno riusciamo a soddisfare circa 150-180 domande. Quest'anno però siamo in attesa che vengano consegnate le case Ater a Torre: si tratta di una cinquantina di alloggi che verranno assegnati ad altrettante famiglie e che si sommeranno agli alloggi che vengono riassegnati dopo essere stati liberati». Le assegnazioni vengono fatte secondo le graduatorie mano a mano che le abitazioni si liberano o quando, come in questo caso, ne vengono costruite di nuovi. Non è detto però che ai primi in graduatoria venga assegnato il primo alloggio disponibile. «La graduatoria principale viene divisa in elenchi minori a seconda della numerosità del nucleo familiare» commenta l'assessore, «e gli alloggi vengono assegnati a seconda delle metrature». Lo squilibrio tra le richieste per alloggi pubblici e la loro effettiva assegnazione può essere colmato con il sistema dei sostegni per l'affitto. «Gli stanziamenti statali per il prossimo anno sono molto calati e quelli regionali addirittura azzerati. La mia proposta è che la terza tranche dei rimborsi elettorali che Di Pietro ha proposto di destinare al sociale sia usata anche per sostenere gli affitti» conclude Di Masi, «l'abitazione è uno dei maggiori disagi sociali per le famiglie bisognose».
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