Panchine rotte e casetta di legno imbrattata dai writers

ABANO TERME. Il parco del quartiere Pescarini è sempre più in preda al degrado e ai raid dei vandali. Panchine rotte e recintate dal nastro di colore bianco e rosso; recinzione lesionata, che...

ABANO TERME. Il parco del quartiere Pescarini è sempre più in preda al degrado e ai raid dei vandali. Panchine rotte e recintate dal nastro di colore bianco e rosso; recinzione lesionata, che rischia di diventare estremamente pericolosa per i passanti; casetta di legno ancora una volta imbrattata dai writers. I residenti sono esasperati e non ne possono più di una situazione diventata ormai consueta per il quartiere aponense, dove sorge anche il centro commerciale Alìper. «L'infinito degrado dei parchi di Abano Terme, casette in legno inutilizzate e sempre più alla mercé dei vandali, ponti di collegamento chiusi da settembre, panchine distrutte e pericolose con i ferri sporgenti che sono micidiali per animali e bambini», osserva Alessio Zanon, residente al Pescarini e prossimo candidato sindaco per una lista civica. «Questo degrado dei nostri parchi è inaccettabile. La prima azione della futura amministrazione, che rappresenterò, sarà quella di riportare i parchi e viali di Abano ad antichi splendori, degni di un centro termale famoso nel mondo. La città merita rispetto, merita controlli sui vandali e punizioni esemplari». (f.fr.)

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