Paolocci nuovo comandante della polizia locale

L’esperienza e le competenze maturate a Cittadella e a Padova hanno fatto la differenza per l’assegnazione dell’incarico
Com. Paolucci Polizia Municipale Cittadella 22.11.01 Poletto FOTOPIRAN
Com. Paolucci Polizia Municipale Cittadella 22.11.01 Poletto FOTOPIRAN



La Federazione del Camposampierese ha un nuovo comandante della polizia Locale. È Antonio Paolocci, 59 anni, sposato, due figli, già comandante della municipale a Cittadella e a Padova.

La ricerca della figura idonea all'incarico si è protratta per mesi e la Federazione ha dovuto bandire due concorsi per individuarla. Delle 10 candidature presentate per il ruolo di comandante ne sono state ammesse 9 in quanto una è stata esclusa. In 6 hanno poi partecipato venerdì alla prima selezione operata dalla commissione esaminatrice poiché un altro candidato non aveva i requisiti e altri 2 non si sono presentati.

la selezione

Dei 6 solo in 2 sono giunti al colloquio di ieri mattina con i 10 sindaci della Federazione: Giovanni Favaretto e Antonio Paolocci. Entrambi vantano un profilo di alto livello, per cui i primi cittadini sono stati impegnati in un confronto non semplice per la levatura delle figure professionali.

La scelta dei sindaci alla fine è ricaduta su Antonio Paolocci, che prenderà servizio ai primi di gennaio e avrà un contratto di tre anni più due.

il neo comandante

«Sono contento dell’incarico e ringrazio della fiducia accordatami», dichiara il nuovo comandante, «spero di ricambiare con professionalità rendendo servizi di qualità a tutta la comunità della Federazione del Camposampierese».

Paolocci è stato comandante della polizia locale di Cittadella dal 1997 al 2014 e dal 2014 al 2017 comandante a Padova. Fu l’ex sindaco di Cittadella Massimo Bitonci, divenuto primo cittadino di Padova, a portarsi Paolocci nel capoluogo. Per dirigere il comando Paolocci si mise in aspettativa. Quando la giunta Bitonci cadde, Paolocci dovette tornare a Cittadella trovando però il suo posto occupato da un altro ufficiale subentratogli nel frattempo.

a cittadella

Il fatto provocò incomprensioni e polemiche in ambito politico. Paolocci rimase comunque a Cittadella avendo dato la sua disponibilità a collaborare con l'ufficio patrimonio in attesa che si presentasse una buona opportunità professionale. C’è da aggiungere che il primo bando della Federazione subito dopo il pensionamento dell’ex comandante Walter Marcato non è andato a buon fine perché, prevedendo il ruolo di funzionario, professionalmente più basso di quello che spetterebbe al comandante di una Federazione di Comuni, vi hanno partecipato solo due candidati che la Commissione, oltretutto, non ha ritenuto validi.

Si è dovuto così riformulare un secondo concorso con un profilo più alto, elevando il ruolo a dirigente. Una decisione che ha aperto a una maggiore partecipazione, con professionalità adeguate all’incarico da ricoprire. —



Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova