Parcheggio via Ghislandi, una battaglia

ABANO TERME. «Chiedo solo una zebratura per terra». È il monito di Marino Silvestrin, titolare dell’omonimo negozio di arredamenti in via Ghislandi, nel quartiere Pescarin (foto). Il commerciante...

ABANO TERME. «Chiedo solo una zebratura per terra». È il monito di Marino Silvestrin, titolare dell’omonimo negozio di arredamenti in via Ghislandi, nel quartiere Pescarin (foto). Il commerciante chiede un intervento contro le auto che vengono puntualmente parcheggiate nella via del suo mobilificio: «Quando usciamo con il nostro camion o peggio ancora quando escono i clienti, non abbiamo la visuale perché ci troviamo ai lati le auto parcheggiate che impediscono di vedere se giunge qualche altra auto o qualche ciclista», spiega Silvestrin. «Tempo fa uscendo con il camion ho pure toccato una macchina in sosta». La battaglia di Silvestrin va ormai avanti da tanto tempo, ma finora è rimasta inascoltata: «È quasi un anno che ho parlato con i vigili e con il consigliere Pegoraro per ottenere un miglioramento della situazione per questioni di sicurezza. Speriamo ora che si riesca a tirare fuori qualche risultato positivo. Pegoraro mi ha detto che adesso con il freddo la zebratura non si può fare. Mi auguro che con il caldo si riesca a risolvere la questione». Ma di chi sono le auto in sosta? «Dalle 9 alle 15.30-16 sostano le auto dei dipendenti degli alberghi vicini che evidentemente non hanno parcheggio all’interno dell’hotel. Si tratta principalmente di limitare almeno quelle 5 auto che sostano sulla parte sinistra, dal Ponticello al negozio. Ci sono poi altre vie interne dove vanno a parcheggiare e anche lì secondo me bisognerebbe agire».

Federico Franchin

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