Park Insurrezione in mano agli abusivi
Sistema automatizzato, proliferano agli accattoni: blitz della polizia

PIAZZA INSURREZIONE. Cittadini intenti a pagare davanti alle nuove colonnine automatiche piazzate nel parcheggio gestito da Aps e preso d’assalto dagli abusivi
Quando l'uomo viene soppiantato dalle «macchine» non è detto che vi sia sempre un vantaggio. Tutt'altro. I limiti della tecnologia li stanno vedendo giorno per giorno i frequentatori del parcheggio di piazza Insurrezione, ormai in balia di abusivi e accattoni.
Il sistema computerizzato introdotto da Aps per il pagamento della sosta ha di fatto sostituito i guardiani-cassieri che prestavano servizio nella vecchia guardiola. Di conseguenza i parcheggiatori abusivi hanno fiutato l'affare: si piazzano accanto alla colonnina automatica, offrono consulenza tecnica e ovviamente chiedono in cambio denaro. La loro presenza è accolta con insofferenza dagli utenti, che nelle ultime settimane hanno tempestato di telefonate i vigili urbani. C'è addirittura chi sostiene di essere stato minacciato o insultato. Ieri verso mezzogiorno l'ennesima segnalazione. Una volante della questura è accorsa sul posto, trovando due giovani rumeni: un quindicenne e un ventiduenne. Entrambi sono stati caricati in macchina, portati in questura e multati con una sanzione da 900 euro a testa, come prevede la legge in questi casi.
IL PRECEDENTE.
Cinque giorni fa un intervento analogo ha dato il via ad un inseguimento a piedi tra le auto e poi lungo corso Milano, nel bel mezzo della mattinata. Anche in quell'occasione sono stati fermati due rumeni di 13 e 18 anni. Ma il problema, secondo quanto segnalato, si presenta praticamente a cadenza quotidiana.
LA DENUNCIA.
«Una sera stavo per andare a pagare quando ho notato la presenza di due personaggi non proprio raccomandabili - racconta Roberto Laganara - ho chiamato il 113 e ho detto che non me la sentivo di estrarre il portafogli vicino a quella gente. Così è giunta una pattuglia della polizia e li ha fatti sgomberare. Una mia conoscente invece mi ha raccontato di aver dovuto dare loro 1 euro e mezzo oltre alla tariffa del parcheggio».
LA QUESTURA.
Vista la situazione in questura è stato deciso di adottare la linea della «tolleranza zero». Da qui in avanti le pattuglie della squadra volanti di Michela Bochicchio e Davide Corazzini sorveglieranno ogni giorno il park nel cuore cittadino, in modo da scoraggiare tutti gli abusivi.
NUOVO SISTEMA.
Nella grande area di sosta di piazza Insurrezione (122 posti) il nuovo sistema è in funzione da fine marzo. Si entra grazie ad un lettore ottico che memorizza la targa della vettura. Contestualmente sono state installate le casse automatiche, che permettono di pagare sia in contanti (solo moneta) che con carta di credito. Un'autentica rivoluzione, che ha creato non pochi disagi. Tant'è che nei primi tempi Aps ha inviato un operatore per aiutare gli automobilisti a capire come pagare il parcheggio.
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