Pfas nell’acqua? Greenpeace verifica

LOZZO ATESTINO. Hanno riempito una bottiglia con l'acqua del rubinetto per analizzarla in laboratorio. Alla fine del prelievo, effettuato nella scuola elementare Guglielmo Marconi, i tre volontari di Greenpeace hanno regalato un calendario alle insegnanti e agli alunni. Ieri mattina, il gruppetto di ambientalisti si è presentato in centro a Lozzo, ultima tappa della tre giorni nelle province di Verona, Vicenza e Padova, promossa con lo scopo di verificare che l'acqua non sia contaminata dai famigerati Pfas, le sostanze perfluoro alchiliche dannose per la salute. Collegandosi al sito internet dall'associazione, si conosceranno entro la fine del mese i risultati degli esami relativi alla campagna "Stop ai Pfas in Veneto", sostenuta da Greenpeace Italia. Hanno assistito al campionamento dell'acqua, il sindaco lozzese Fabio Ruffin ed Elisabetta Marsilio, tecnico di laboratorio. «Il problema dei Pfas lo stiamo affrontando da qualche anno e Lozzo non è coinvolto dalla contaminazione di questi composti chimici», dichiara il sindaco. «La qualità dell'acqua erogata dall'acquedotto», continua Ruffin, «è garantita dal Cvs, ma promuoveremo un censimento dei pozzi privati».